La Forza.
La
Misericordia che tempera la Severità. La Gloria della Forza. Giove
che agisce, attraverso il Leone, su Marte.
Significato nella divinazione
Coraggio.
Forza d'animo. Potere controllato.
Difetto
Incostanza.
Pregio
Forza
del momento e del cambiamento,
Flessibilità, alternanza, dinamismo.
Rappresenta
il dominio del superiore sull’inferiore. In questo caso è l’anima
che tiene a freno le passioni, sebbene abbia ancora i piedi piantati
sulla terra, mentre il velo scuro aleggia ancora intorno alla sua
testa e la cinge.
I
colori, giallo-verde chiaro, nero, giallo-giallognolo e ambra
rossiccio, suggeriscono la perseveranza costante e la forza d’animo
necessarie, ma il rosa-rosso carico, che è il colore lampeggiante
del giallo-verde, da la forza motrice.
Questo
sentiero viene chiamato anche La Figlia della Spada Fiammeggiante o
il Signore del Pendolo della Forza.
É
il
secondo dei sentieri reciproci, il primo che
incontriamo al di sotto
dell'Abisso. Ci troviamo in una regione che é più vicina ai nostri
problemi quotidiani e alla nostra comprensione. Il secondo triangolo,
formato da Chesed, Geburah e Tiphereth, é quello che per la prima
volta ha trovato un espressione nel Cosmo.
La
lettera Teth significa “serpente” e ricorda nella sua forma il
simbolo zodiacale del Leone
a cui é associata la
Via.
Tipicamente
lo rappresentiamo come il simbolo supremo della forza equilibrata:
Geburah e Gedulah si incontrano attraverso il Leone. La Fanciulla,
rappresentante l'amore positivo di Chesed carezza il Leone, la
tremenda forza distruttiva di Geburah. é un processo fatto senza
sforzo, perché l'equilibrio deriva da una perfetta armonia delle
forze contendenti.
Ma
questa situazione é solo un instante
in una lunga storia.
Nella parte rimanente
scopriamo
che il
Leone che divora la fanciulla, poi
che
il
domatore ha tagliato unghie e denti alla belva.
La
regola é il fluire dinamico fra gli opposti.
Per
questo questa via é chiamata Signore
del Pendolo della Forza.
Il nome rappresenta
il fluire delle energie da una pilastro all'altro dell'Albero della
vita. Non nella ricerca di un equilibrio statico, perché esso
sarebbe il fermarsi del cambiamento, ma nella dimostrazione che il
vero Equilibrio è
la rappresentazione dinamica di tutti gli stati dell'essere. La Forza
è
dinamismo, essa precede la Forma nell'espressione universale sia pure
di pochissimo.
- Eppure adesso non era più solo nella brezza.
- Poiché l'idolo si alzó e prese posto accanto al Re.
- Dove prima non vi era posto.
Fenice, Genesi di Onirikon
Cioé
il Due nato per riflessione dell'uno (Idolo) effettua la prima delle
azioni (Forza) e crea lo spazio (Forma).
Una
volta che lo spazio dialettico sia stato creato i due centri di
polarità vengono ridefiniti in base alla nuova situazione. Al di
sotto dell'Abisso, cosa sia "Giustizia" e cosa "Amore"
differisce da un'epoca all'altra. Questo in Assiah, il mondo
manifesto.
In
Aziluth, il mondo degli archetipi, troviamo il Supremo Pendolo
Cosmico.
Esso
é rappresentato dal respiro (inspirazione ed l'espirazione) di
Brahmah, il principio supremo, che in senso cabalistico é l'AIN SOF
AVR. Brahmah inspira e espira e così facendo espande e contrae
l'universo.
Si
tratta della più alta rappresentazione del concetto di oscillazione
che possiamo immaginare. Essa ci da la ragione della stessa radice
dell'esistenza. Non a caso ne parliamo qui, al di sotto dell'Abisso e
non nella precedente via reciproca della Figlia dei possenti. Perché
l'unione di Binah e Chockmah, sulla via di Venere, é un unione
troppo perfetta, destinata a rimanere sterile.
É
Zeus - Chesed il padre degli Dei.
Zeus,
non Cronos.
Egli
ha detronizzato Cronos che a sua volta aveva soppiantato Rea.
Il
Pendolo viene messo in azione per la prima volta dal Padre Generoso,
per quanto i suoi presupposti fossero già stati posti dal Padre
Travolgente.
In
Assiah possiamo cogliere questo processo nei grandi momenti della
storia che cercando di compensare lo squilibrio della precedente
epoca fino a diventare a loro volta fonte di squilibrio. Il
Romanticismo tentava di compensare la freddezza intellettuale
dell'Illuminismo. Il quale tentava a sua volta di porre lumi
all'insensatezza di un organizzazione sociale medievale, la quale
stata creata a suo tempo con un fine giusto e ben preciso.
La
Via di Venere ci da la perfezione visibile.
La
via del Leone ci da una perfezione per difetto, ci fa già sentire
incompleti e desiderosi di esplorare l'altra parte, qualunque essa
sia.
é
il processo del Pendolo che da origine alla costante ricerca di
contatto con l'Assoluto, perché dell'Assoluto ci parla.
Il
Pendolo é in azione nella storia dell'umanità ma anche in quella
dei singoli uomini.
Cosa
dire di coloro che hanno cambiato fede politica o religiosa?
Degli
amanti che promettono amore eterno per poi scoprire che la loro
eternità é finita troppo presto?
Questi
spesso sono tacciati di incoerenza quando invece esprimono una
coerenza su un livello dimensionale maggiore, a loro stessi
incompreso.
Con
questo non vogliamo fare la lode del cambiamento insensato. Ci sono
situazioni che continuano ad avere tutto il loro valore per tutta la
vita di un uomo o anche per secoli. Non hanno bisogno di cambiare.
Nella
precedente via reciproca abbiamo scoperto la legge della polarità
maschio femmina. Era un antitesi statica. Siva che si accoppia con
Devi in un amplesso immobile ed eterno. Anche qui abbiamo una
polarità, ma questa volta la via é incentrata sul Dinamismo. Come
un elica che girando vorticosamente ci da l'illusione di vedere un
cerchio perfetto. O ancora meglio come un atomo il cui "guscio"
esterno é composto di elettroni che si muovono.
Questa
é la Forza.
Per
definizione essa é differente dalla Forma, che é statica.
Ma
la Forza crea forma con il suo lavoro.
Insieme,
Forza
e Forma
sono i componenti basilari dell'Universo.
19)
INTELLETTO DEL MISTERO DI TUTTE LE OPERE SPIRITUALI (SEKHEL HA PEULOT
HA-RUCHANIOT KULAM). Si
chiama così a causa dell’abbondanza che lo permea, proveniente
dalla Benedizione elevata e dalla Gloria superna.
Per
questi motivi parliamo di Mistero, nel senso di radice, di tutte le
opere spirituali.
La
Fonte della Luce da origine alla Forza e alla Forma. Che però di
equilibrano a vicenda in quanto troppo puri e perfetti. L'alternanza
può
iniziare solo a un livello di purezza inferiore.
La carta tradizionale
Nella
carta tradizionale un simbolo di infinito corona la testa della
figura femminile. L'abbondanza é garantita dal filo diretto con la
Fonte infinita della Luce. Sulla carta tradizionale c'é poco altro
da dire. La fanciulla con un simbolo di infinito in testa tiene senza
sforzo la bocca del Leone aperta. Abbiamo già spiegato tutti questi
simboli.
La carta dell'Ordine del Sole
La
carta dell'Ordine del Sole é simile a quella tradizionale. Lo sforzo
é stato fatto per mettere l'accento sul fatto che il Leone é un
serpente (la figura di rettile) e sul fatto che si tratta di un
condurre, non necessariamente di un dominare. Quindi la fanciulla
accarezza la belva che però continua ad apparire in tutta la sua
pericolosità. Questa via é particolarmente sacra all'Ordine del
Sole, in quanto é la Nona. La lettera Teth ha
valore di Nove, il numero dell'Ordine del Sole.
Essa rappresenta l'Azione dell'Ordine nel Mondo come contributore al
mantenimento del Bilanciamento.
Formula dell’Onore di Colei che conduce il Leone
Colei
che conduce il Leone é la Giusta
Forza dell'Amore
nella Formula dell'Onore.
Effetti
della formula:
Trovare
la forza nel momento. Capire il cambiamento. Controllare la Bestia.
Formula del Cuore di Colei che conduce il Leone
Nella
formula del Cuore é l'Amorevole Forza della Giustizia.
Riassunta
nell’espressione: “LAMED LEV MEVIN DA’AT : un Cuore che
comprende Conoscenza.
Effetti
della formula
Promuovere
flessibilità al cambiamento. comprendere lo spostamento del fulcro
del pendolo, Rimuovere
incoerenza.
Associazioni:
Osservare
le Maree, cavalcare l'Onda. Il surfista che cavalca l’onda. Il
broker che investe a Wall Street.
La visione del Pendolo
Ovvero
la Visione del Dio Unico
Mi
trovo a un concerto con Sorella M.. é un grande salone tipo teatro
d'opera con molti velluti e specchi.
Siamo
durante la pausa.
Esco
dalla sala principale per andare in bagno o qualcosa del genere.
A
un tratto la mia attenzione viene attirata da uno strumento musicale
bellissimo che sta in un angolo.
Un
arpa.
A
differenza che in una comune arpa le corde scendono in un buco nel
pavimento.
Decido
di scoprire dove vadano a finire.
Scendo
le corde dell'arpa usandole tipo fune.
Calo
in una specie di pozzo.
Sono
convinto di trovarmi in un'altra sala del teatro.
Quando
arrivo giú una voce irata mi riprende:
-
Cosa fa qui? Questa é una chiesa.
é
un prete quello che mi parla e in effetti mi trovo all'interno di una
chiesa cattolica.
Cerco
di spiegargli che mi dispiace e che io credevo di essere in un
teatro. Lui mi risponde inflessibile che é impossibile, che quella é
una chiesa e che é meglio che io torni da dove sono venuto.
é
quello che faccio.
Mi
arrampico su per le corde d'arpa fino all'estremità superiore.
Purtroppo
adesso é chiusa.
Non
posso tornare indietro al teatro.
Così
scendo di nuovo, già pensando di dovere spiegare tutto al prete
antipatico.
Ma
questa volta mi trovo in una moschea.
Inizialmente
sono un poco sgomento.
All'improvviso
capisco:
"Questa
é una visione. Rilassati e accetta quello che viene." Mi dico.
Vengo
immediatamente aspirato verso l'alto lungo le corde "dell'arpa".
poi scendo a vedere una nuova meraviglia.
Così
inizio a fare su e giù seguendo le corde d'arpa.
Come
in un ascensore impazzito.
Ma
senza sforzo, quasi fossi uno jo-jo.
Ogni
volta che torno giú una nuova visione mi si apre.
Templi
indiani adorni di sculture, le cattedrali gotiche con le loro guglie,
i minareti islamici, i monasteri buddisti dell'Himalaya, le pietre di
Stonhenge.
Sono
migliaia.
Sono
tutti i templi mai costruiti dall'uomo in utti i secoli e le
latitudini a gloria del divino.
E
mentre vedo tutto questo una voce potente dice:
-
Io sono Dio, io sono IHVH, io sono Allah, io sono Brahman, io sono il
Padre e la Madre, etc.
questo
é continuato a lungo, con una processione di Nomi e templi senza
fine.
era
bellissimo.
Visione di fratello C.
Salve Corvo, puoi e vuoi dirmi come mai sei passato all'arcano XI, saltando L'Eremita, La Giustizia e La Ruota? Grazie e buon lavoro.
RispondiEliminaNon ho saltato nessuna Lama.
RispondiEliminaIl sistema che viene qui presentato é assaciato alla Cabala, altri sistemi seguono
associazioni diverse.
Questo é il Nono arcano, associato alla lettera teth (con valore di nove).
L'eremita é associato alla Iod (valore 10), la Giustizia 20 e la Ruota 30.