L’Eremita.
La
Misericordia della Bellezza, la Magnificenza della Sovranità, Giove
che agisce, tramite la Vergine, sul Sole.
Significato nella divinazione:
Saggezza
cercata e ottenuta dall'alto. Ispirazione divina - ma attiva, in
contrapposizione a quella degli innamorati. Prudenza.
Sole
di Gioia; Purezza; Forza contenuta e indirizzata, Contemplazione
gioiosa della bellezza.
Difetto
Mutismo.
Pregio
Silenzio
interiore,
Nell'interpretazione
mistica, Eremita, Papa e Mago sono i tre Magi. Questi tre Arcani
vanno considerati insieme, quando li si studia, perché rappresentano
i tre stadi dell’iniziazione. L’uomo avvolto nel mantello con
cappuccio, che porta una lanterna per illuminare la Via, e un bastone
per sostenersi, è l’eterno ricercatore, l’Anima pellegrina.
20)
INTELLETTO DELLA VOLONTÀ (SEKHEL HA-RATZON). Si chiama così
poiché é la struttura di tutti gli esseri formati, e suo tramite
l’intelletto conosce l’essenza della Sapienza primordiale.
La
lettera attribuita a questo percorso è la Yod. La quale viene
disegnata come la più piccola fra quelle dell'alfabeto ebraico, ha
la sua controparte nella Iota dell'alfabeto greco, entrambe con
valore di 10. Secondo sia i cabalistici che il greco Pitagora, il 10
contiene la somma di tutte le cose in sé, ed è il numero contenente
tutto il potenziale di ogni numero. La forma della lettera è simile
ad un "punto", il punto di partenza per lo sviluppo di ogni
forma. Yod contiene la forma potenziale delle Dieci Sephiroth e
rappresenta anche il loro punto finale di sviluppo nel percorso
dell'Onore (restrittivo).,Questo percorso rappresenta
l'auto-sostenuto, post Kether Chockmah, inizio della manifestazione.
Il 20 ° Sentiero è associato al segno zodiacale della Vergine.
Virgo rappresenta la vergine, sempre pura in quanto non toccata dalla
caduta, canale incontaminato per il Divino.
La
parola “Yod” significa "mano", riferita alla mano
creatrice di Chokmah, Ab il padre in quanto la Sephirah Chokmah ha il
titolo "di Yod del Tetragrammaton" con un riferimento
fallico. Abbiamo così un simbolo che è potentemente maschile, la
mano creatrice del Padre.
I
TRE MAGI
Come
abbiamo spiegato esistono tre misteriose figure di potenza fra le
Vie. Esse sono accostate a quei Magi di cui parla Matteo nel suo
Vangelo.
Gesù
era nato in Betlemme di Giudea, all'epoca del re Erode. Dei magi
d'Oriente arrivarono a Gerusalemme, dicendo:
«Dov'é
il re dei Giudei che é nato? Poiché noi abbiamo visto la sua stella
in Oriente e siamo venuti per adorarlo».
Matteo 2:1-2
Quando
nella bibbia si parla di "magi" si fa riferimento a due
figure distinte.
Originalmente
erano la casta sacerdotale del popolo dei Medi, che visse fra il Mar
Caspio e l'attuale Persia . Essi erano rinomati in tutto il mondo
antico per le loro conoscenze astrologiche e di oniromanzia. Erano
conosciuti dagli Ebrei perché alcuni di loro si rifugiarono in
Samaria per sfuggire agli Assiri che li avevano sconfitti.
Successivamente il termine passó a designare chiunque si occupasse
di pratiche occulte. Nasce così il termine Mago (plurale Maghi),
sinonimo di stregone. Un destino analogo subì la parola "Caldei",
anche loro esperti di pratiche occulte, con cui i Medi furono
alleati nella riconquista di Nivive (607 A.C.).
I
magi d'oriente che si festeggiano il 6 di gennaio appartenevano
probabilmente al primo tipo: sacerdoti cresciuti sulle sponde del
Tigre e dell'Eufrate.
Nel
Vangelo non é scritto che essi fossero 3 e nemmeno quali fossero i
loro nomi. Tutte le informazioni che abbiamo in proposito provengono
dalla tradizione orale e dai Vangeli apocrifi. Nonostante che questi
ultimi non siano riconosciuti dalla Chiesa Cattolica la storia in se
stessa é riconosciuta e approvata ufficialmente. Il giorno dei tre
re é il 6 gennaio, l'Epifania. Ovvero 12 giorni dopo la nascita di
Gesú. 12 é il numero dei segni zodiacali e i Magi erano astrologi.
Erano anche dei profeti visto che ricevevano visioni in sogno e
sapevano interpretarle.
Poi,
avvertiti in sogno di non ripassare da Erode, tornarono al loro paese
per un'altra via.
Matteo 2:12
Perché
3 uomini viaggiarono per alcune migliaia di chilometri per venire ad
adorare un neonato in una stalla? É veramente possibile che essi
siano semplicemente arrivati, abbiano lasciato doni e siano
immediatamente ripartiti? Sono domande affascinanti che da quasi due
millenni vengono poste senza potere trovare una risposta certa.
Ne
esistono alcune che certe non sono, ma di certo affascinanti.
Esattamente
come esiste una tradizione orale pubblica, ne esiste un'altra
esoterica che ci dice molto sul ruolo di questi uomini. Non é
compito di questo testo peró raccontare queste storie.
Abbandoniamo
ora escursus storici e domande dietrologiche e torniamo alla
rappresentazione cabalistica.
Vediamo
ció che già sappiamo sui tre Magi
Mago
del Potere
|
Mago
degli Dei
|
Profeta
degli Dei
|
1-3
=4
|
2-4
= 6
|
4-6
= 10
|
Il
pensiero che diventa materia
|
L'Ardore
Divino custodito
|
Virilità
silenziosa
|
Mirra
|
Incenso
|
Oro
|
Il
Mago
|
Il
Chierico
|
Il
Mistico Guaritore
|
|
|
|
L'intelligenza
di questo percorso, come spiegato nel testo yetziratico, è
"Volontá". L'Eremita è colui che riflette, o canalizza,
questa Volontà, in cerca non della sua, ma di quela di Colui che lo
ha inviato. Egli è totalmente identificato con questa volontá
primordiale, cosí é è diventato un Taumaturgo o "mistico
guaritore". Queste idee di "Volontá" e
"canalizzazione" sono collegate gematricamente in quanto la
parola ebraica "volontà" è Pietra Grezza (RTzVN), che
significa anche “grazia” e “Delizia”. La parola per "Vuoto",
"Condotto", "Canale", è invece Tzinnor
(TzNVR). Entrambe hanno valore numerico di 346. Nella Cabala, il
Taumaturgo è colui che rappresenta il più alto veicolo Divino della
forza, non un qualunque dottore.Egli è il vagabondo silenzioso, che
porta la Forza alla manifestazione di Tiphereth.
Il
Profeta degli Dei ha raggiunto lo stato perfezionato di unità con il
Sé Primordiale e rappresenta il realizzato. Egli cammina solo, in
quanto il percorso di realizzazione ci spinge a liberarci della
"mentalità del gregge". Un percorso di grande
determinazione, l'Eremita volge le spalle a molto di ciò che il
mondo ha da offrire in cerca di completezza e una volta che lo ha
trovato, estende la Mano aperta al prossimo ricercatore. Questa sua
testimonianza é ció che gli conferisce il titolo.
La
sequenza numerica dei magi, ovvero la scala di riferimento é:
- 4: mago del Potere
- 6: mago degli Dei Eterni
- 10: Profeta degli Dei
I
prossimi nella sequenza sono quindi
- 18:
- 34:
- 66:
- etc.
cioé
[(n
+ n )- 2]
Usando
la corretta numerazione é possibile attribuire a tutti i 78 Tarocchi
un numero e collegarli con il loro mago-potenza-volontá.
Poiché,
come abbiamo precedentemente detto, la radice Mag
significa “Potere”, la scala fa riferimento al decrescere del
potere, rappresentato da Chockmah
(2), la Forza Primordiale, che progressivamente viene dissipata con
il dispiegarsi della Manifestazione.
L'Eremita
é l'ultimo dei Magi dei Tarocchi.
Chiamato
anche il Mago della Voce del Potere o il mago della voce della
luce.
Ora
i Figli della Voce sono i Gemelli. E abbiamo detto che questa
“voce” é Binah.
Poiché
Binah (Elohim) é la manifestazione divina del Verbo
Nel
principio era il Verbo, il Verbo era con Dio, e il Verbo era Dio.
Giovanni
1:1
Il
Mago del Potere é Mercurio. Sappiamo che il suo Potere é la
capacità di tramutare aria in Materia.
Chi
é quindi costui che possiede le caratteristiche dei precedenti Magi?
Il
Profeta degli Dei é la lettera Iod = 10 = 1+2+3+4 = numero mistico
di Chesed = I O D = 10 + 6 + 4 = 20 = CHZH (profeta o veggente). IOD
trasforma AMA in AIMA. Ma chi compie il miracolo? É la parte più
spirituale della IOD. Di questa lettera viene detto che la punta
esiste in Kether mentre il resto in Chockmah.
É
Amore Puramente Regale
Colui
che ha scelto la via della solitudine, una via fredda come la Terra
che caratterizza questo segno. É una Vergine. A lui é estraneo il
Mistero del Fallo inferiore, la
parte inferiore della Iod,
perché egli vive d'Amore per la Bellezza. Eppure egli é il
rappresentante supremo della potenza virile. Poiché la potenza in
lui é sempre contenuta e perciò continuamente presente.
Vale
più una mano piena, con riposo, che entrambe le mani piene, con
travaglio e corsa dietro al vento.
Ecclesiaste
4:6
Le
energie crescono dal basso verso l'alto e li vengono indirizzate
verso una strada nuova e inconsueta. Una strada che non é di questo
mondo.
Nella
mano destra il profeta tiene un bastone il cui numero é 463. si
tratta del bastone di Mandorlo di Mosé,
Secondo
gli ebrei questo principio saebbe stato incarnato dalla grande
figura di Mosè, in quanto Profeta che parlava con Dio e li guidò
dal deserto. Ma il nostro non era certo un eremita, bensì un
condottiero, un figlio del Mattino. Nella sinistra tiene la lampada
del cercatore della Verità.
Molti,
che eremiti autentici non furono, attraversarono un periodo di
solitudine, ritiro, per arrivare alla Visione che poi avrebbe
governato la loro vita per poi tornare al Mondo. Il vero
rappresentante della Via fa qualcosa di più: oltrepassa il mondo dei
viventi e non si guarda mai più indietro.
Mosé
parlava con Dio ma non era unico per questo.
Ogni
Mago é un veggente, cioé possiede la capacità di vedere
chiaramente là dove altri vedono solo nebbia e di trarne
informazioni. Si chiama in-MAG-inazione ovvero l'abilitá di entrare
dentro il Potere (Mag). Solo alcuni sono anche dei Profeti. I profeti
biblici non amavano vivere in mezzo agli altri e perció erano anche
degli eremiti. Il profeta si ritira dal mondo ed entra in contatto
con l'assoluto e di lí trae informazioni su come comportarsi.
Furono
i Profeti a "inventare" le visioni apocalittiche per dare
più forza alle loro parole
Quando
un uomo si pone in determinate condizioni psicofisiche ben precise
accadono dei fenomeni che sono ripetibili nelle loro generalità e
trans culturali.
Questi,
tuttavia, vengono interpretati soggettivamente e culturalmente.
Le
condizioni psicofisiche riguardano:
- la solitudine
- l'essenza di grandi distrazioni
- una dieta modesta
- astinenza sessuale
Se
cerchiamo di riportare tutte queste prescrizioni ad una possiamo dire
che bisogna
fissare
la mente in un singolo atto, stato o pensiero.
Crowley, Magik
La
verginità, in un mondo dominato dai Maschi, é stata descritta come
una caratteristica esclusiva delle donne. É impossibile dimostrare
se un maschio abbia o meno avuto rapporti sessuali. Dal punto di
vista moderno, l'esistenza o meno di una membrana chiamata imene é
venuta ad assumere sempre meno importanza fino a divenire assurda.
Ma
la "verginità" di tipo spirituale é qualcosa di diverso.
É
"forza contenuta".
Non
forza negata.
La carta tradizionale
La
carta tradizionale mostra un uomo incappucciato che gurada verso il
basso. In mano tiene un bastone e una lanterna.
Il
cappuccio e il mantello hanno il calore grigio, sopra di lui vi è un
cielo azzurro. Ai suou piedi si intuisce la neve di una fredda
montagna. l'Eremita indica la forza di maturità e la discrezione di
saggezza, e lui tiene la sua lampada della conoscenza occulta alta
per coloro che cercano l'iniziazione.
La carta dell'Ordine del Sole
La
carta dell'Ordine del Sole mostra una figura ammantata in cima a una
roccia. Il mantello é mosso da un forte vento. L'intera figura
comunica un forte senso di solitudine e aspirazione all'infinito.
Formula dell’Onore del Profeta degli Dei
Effetti
della formula: uscire
dal deserto
Formula del Cuore del Profeta degli Dei
Evocare
il Silenzio interiore. La Voce interiore nel Silenzio.
Effetti
della formula
evocare
il deserto silenzioso
Associazioni:
Trattenere
la Forza. La Mano Piena.
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