L’Imperatrice.
La
Saggezza della Comprensione, l’Unione dei poteri d’Originazione e
Produzione; la Sfera dello Zodiaco che agisce, attraverso Venere, su
Saturno.
Significato nella divinazione
Equilibrio
delle forze contendenti attraverso l'Unione. Bellezza,
felicita, piacere, successo, anche lusso e talvolta dissipazione.
Difetto
Stasi
Autopoietica, completezza che diviene chiusura all’esterno.
Pregio
Amore
perfetto, Sintesi, Integrazione delle Polarità.
Questa
carta rappresenta un aspetto d'Iside; l’aspetto creativo e positivo
della Natura. La Triade egizia, Iside, Hathor e Nephthys,
simboleggiate dalla luna crescente, da quella piena e dalla
mezzaluna, viene rappresentata nei Tarocchi dalla Figlia dei
possenti, la Grande Sacerdotessa, Hathor. L’Imperatrice, Iside, ha
come simbolo la luna crescente o Venere. La Giustizia, Nephthys, ha
la luna calante. Iside e Venere danno l’aspetto d’Amore, mentre
Hathor e piuttosto il Misticismo, la Luna piena che rispecchia il
sole di Tiphereth da Yesod, e trasmette i raggi del
Sole sulla sua Via, Gimel. La Figlia dei Possenti, la cui lettera é
Daleth, é la Porta dei Misteri Interni, in quanto chiude l'accesso
alla Triade Superiore dell'Albero. I suoi colori sono smeraldo,
azzurro cielo, verdazzurro e cerise, o rosa carico.
14)
INTELLETTO ILLUMINANTE (SEKHEL MEIR). Si chiama così poiché é
l’essenza del Silenzio-Parlante o HASHMAL (Elettro). Esso dona
insegnamenti circa i segreti degli elementi dei santi misteri, e del
loro contenuto.
La
Daleth, quarta lettera dell'alfabeto é la prima delle
tre vie
reciproche,
collegante un sentiero maschile e uno femminile.
Nell’albero
abbiamo tre vie reciproche:
- Daleth
- Teth
- Pe
Daleth
é Venere, l'amore sensuale per eccellenza.
“Amor
che move l’ Sole e l’altre Stelle”
Dante, Paradiso
Amore
Tantrico che eleva verso l’Assoluto, attraverso il gioco
sensuale dell’accoppiamento. In quest’ultimo le energie sono
reindirizzate al canale energetico mediano di Shushumna e portate
verso l’alto per realizzare il vero oggetto del desiderio:
l’illuminazione.
Io
sarò causa prima del nostro Ardore. Infiammerò i cieli con la mia
apparizione, la
Forza
si passa attraverso di me come una tempesta selvaggia.
Io
placherò e conterrò a terra il suo Ardore affinché non diventi
precipitoso.
Raccoglierò
le sue lacrime nella mia veste fino a quando l'Occhio suo non sia di
nuovo
ardente.
Cum Sortes
Questa
é della Daleth l’Unione nella quale “l’insieme supera la somma
delle parti”.
È
la chiave mistica delle nozze: la polarità universale.
Il
rito rappresenta il viaggio iniziatico verso la Luce.
Tradizionalmente la Via del Pellegrino é una via solitaria ma in
questo caso il percorso viene fatto in coppia (questo é il
significato del Matrimonio).
Il
rito intende inoltre creare un legame fra i due sposi e i Supremi
principi maschile e femminile, rappresentati variamente nel corso
dello stesso (questo é il significato delle nozze).
Cum
Sortes
Essendo
la 4 lettera, essa ha un diretto legame con la IV sephirah, Chesed.
Cosí
come Chesed (che in Assiah é Giove) si congiunge a Netazach nella
XXI via attraverso Giove (ovvero se stesso). Questo é un caso unico
in tutto l'albero. Ne riparleremo in seguito.
La
Radice DAL di Daleth implica l'idea dello "scalpellare",
del modellare, quindi, render tenuo. É questa la funzione di Binah
nei confronti di Chockmah, placare l'ardore estremo che rischierebbe
di disperdere se stesso.
L'uomo
chiamò sua moglie Eva, perché é stata la madre
di tutti i viventi.
Genesi 3:20
La
prima Donna Eva é rappresentante della Intelligenza
EVA
= HE+ VAU + ALEPH = 5+6+1=12 = 3 = III = BINAH
Questa
via, come la precedente Sacerdotessa della Stella D'argento, é
quindi una via tipicamente femminile. Si caratterizza per la sua
funzione armonizzante fra gli opposti o risolvente le differenze
dell'alto nella particolarità del piccolo. Il peculiare legame con
l’altra grande rappresentante femminile tra gli arcani maggiori, La
Sacerdotessa della Stella d’Argento, va molto in profonditá.
Queste
due vie, fondamentali per l’equilibrio verticale e orizzontale, si
intersecano formando una delle piú importanti figure sull’Albero:
la Croce di VI o “Croce del Calvario”. Essa é detta anche la
Spada di GoD (dio in inglese).
Il
nome divino di Chockmah é IH ( pronunciato Iah) ma é anche la prima
parte della formula del Tetragrammatron. Le prime due lettere del
Nome sacro IHVH.
Le
quattro lettere vengono attribuite come segue:
- la IOD a Chockmah
- la prima HE a Binah
- la VAU a Tiphereth
- la seconda HE a Malkuth
Alla
luce di questo possiamo dire che il Nome del Padre (IH) contiene
anche la Madre (IHVH) come é enunciato nel rito "Triangoli
Divini":
Quindi
il Padre, Kether, contiene il TUTTO, in potenza.
Ovvero
contiene
i due principi Statico
e Dinamico
che danno origine all'universo.
La
posizione di Venere qui ci illustra il rapporto specialissimo che
l'Amore ha con Chockmah, il Signore, il Fallo eretto sopra ogni altro
Fallo, come recita il rituale dei pilastri:
-
Oh tu mio Dio Focoso, Yod eretto prima di ogni altra erezione.
Tu
sei la radice del movimento stabilito quando volto non mirava volto.
Faro
di gloria eterna, che ti stagli come una torre di fronte a me ricevi
il mio omaggio.
Tu
per primo parlasti e allora fu la Luce.
Rituale dei Pilastri
Questo
amore totale, questa ricettivitá del principio femminile per quello
maschile é ció che permise origine all'Universo come noi lo
conosciamo. é la storia d'amore più antica che possiamo immaginare,
ma anche la più violenta. Giacché Chockmah non avrebbe mai potuto
sopportare null'altro che Devozione per placare l'ardore che lo
avrebbe consumato in nulla se non fosse diventato forma. La via é
chiamata la "Figlia dei Possenti" e possiamo immaginare
quanto ella stessa sia possente per potere trattenere, senza sforzo,
due potenze così assolutamente contrastanti. Torneremo ancora sul
concetto di senza sforzo parlando delle altre due vie reciproche, il
Signore degli Eserciti dei Possenti e Colei che conduce il
Leone.
La carta tradizionale
La
carta tradizionale rappresenta una donna seduta su un trono, con il
simbolo di Venere dentro un cuore. Sulla testa ha una corona di
dodici stelle, tiene in alto uno scettro e il suo vestito é decorato
da rose. Si tratta evidentemente di una versione edulcorata del
potente messaggio della Figlia Dei Possenti.
La carta dell'Ordine del Sole
Nella
carta dell'Ordine una bellissima donna nuda tende le sue braccia a
croce, mentre sulla sua testa risplende una Corona di luce. Le
braccia tese uniscono gli opposti che altrimenti sarebbero
inconciliabili.
Ma
attraverso l'Amore il miracolo avviene.
Le
grandi acque non potrebbero spegnere l'amore,
i
fiumi non potrebbero sommergerlo.
Cantico 8:7
La
posizione della Imperatrice é sottomessa ma regale.
Raffigura
con il suo corpo il simbolo stesso di Venere ♀. Il cerchio
superiore é la testa che é in Kether, indicato dallo splendore, le
braccia tese sono le braccia della croce.
Poggia
con i piedi sulla Terra per indicare che é realmente lei che fa
scendere l'energia dei Superni sul nostro piano. é infatti la
seconda Via della Saetta oltre che la prima delle Vie di Fuoco, che
esce fuori dalla tenuità delle 3 precedenti per parlarci di passione
incontenibile e amore invincibile. La Luna e Venere sono entrambe
necessarie per permettere la discesa della Luce verso il basso.
Prima
dell'alba, una Luna crescente e Venere, la Stella del Mattino si
levano in un cielo terso e azzurro nell'aria frizzante del mattino.
Sorella M.
Il
significato della figura riguarda l'AMORE che regge l'albero
attraverso la luce.
Questo
Amore é il collante dell’Universo.
Formula del Cuore della Figlia dei Possenti
La
formula della Figlia dei Possenti é il IV Mantra dell'Ordine.
Naturalmente
una formula d'amore e in quanto tale deve essere idealmente recitata
da un numero pari di maschi e femmine.
I
maschi ripetono I-AH in modo vibrazionale con le note (aggiungi qui
le note musicali ) mentre le femmine recitano il controcanto IHVH
Ripetendo
la Formula del Cuore é quindi corretto iniziare il canto femminile
mentre i maschi recitano la HE.
Effetti
della formula: aumentare il reciproco amore e l'armonia
universale.
Formula dell’Onore della Figlia dei Possenti
Come
la precedente ma con inversione della direzione del Mantra: il gruppo
femminile inizia per primo seguito da quello maschile.
Effetti
della formula: si equilibrano i desideri squilibrati provocati da
Venere e la si riporta verso il suo valore (vedi Netzach) più
profondo.
Associazioni:
TBD
Scena Magica
C’é
un fabbro che vuole forgiare una spada.
Riscalda
allora l’acciaio e lo porta fino all’incandescenza…una sagoma
di Fuoco.
Per
darle forma definitiva e stabile la immerge nell’Acqua.
Acqua
e Fuoco si avvinghiano sensualmente tra loro provocando fumo e vapore
ma alla fine tutto tace ed emerge Possente la loro Figlia.
Un
vulcano é in eruzione.
Il
magma cola giù impassibile ed inarrestabile.
Poi
giunge a Mare.
Il
magma si getta nel Mare, sapendo che é l’unica forza di natura
capace di stemperarlo.
In
una conca di Acqua Muta e Asettica nascono dei moti Vorticosi allo
sfociare impetuoso di un flusso di Acqua Bollente.
C’é
una luce purissima.
Una
donna regge con possente virilità i cardini di una porta che
altrimenti crollerebbero.
Grazie
a Lei, la Luce può varcare quella porta e diffondersi ovunque
donando la Vita a tutti gli esseri.
Non
cieca attrazione, né folle repulsione.
Statico
equilibrio di eccessi.
Vita
che nasce nel punto di mezzo.
Non
Lui né Lei, bensì Essi.
Non
solo Padre né solo Madre nella Figlia,
Poiché
Ella é Saggia come l’Uno ma Comprende come l’Altra.
Per
questo Le si diede un nome santo: Amore.
Fratello
P.
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