Lo Spirito Dell'Etere
Il
Folle
La
Corona della Saggezza. Il primo mobile che agisce, attraverso l'Aria
sullo Zodiaco.
Significato nella divinazione
Idea,
pensiero, spiritualità, tutto ciò che si sforza di trascendere il
materiale. Ottima se mostra un percorso spirituale. Pessima se invece
indica un tentativo materiale. é troppo ideale e troppo instabile
per essere buona in questioni materiali.
In
queste ultime mostra follia, eccentricità, stupidità e perfino
completa pazzia.
Il
destino del pazzo é rovina.
777, Crowley
Nessuno
s'inganni. Se qualcuno tra di voi presume di essere un saggio in
questo secolo, diventi pazzo
per diventare saggio;
1Corinzi 3:18
Difetto:
Impressionabilità,follia,
inconsistenza, Pensieri vagabondi.
Pregio:
immaginazione,
intuizione, Ispirazione
11)
INTELLETTO DOPPIAMENTE SCINTILLANTE (SEKHEL METZUCHTZACH). Si
chiama così poiché esso é l’essenza della Cortina celeste,
ordinata secondo uno schema gerarchico, ed é il sentiero che porta
di fronte alla Causa di tutte le cause.
E’
la lama numero 0 dei Tarocchi, ad essa l'Ordine del Sole associa la
prima lettera dell’alfabeto ebraico, Aleph. Essa é chiamata
"l'intelligenza scintillate o ardente" poiché
"riflette perfettamente la prima uscita dell'influenza
spirituale di Kether." é quindi la scintilla di vita che
si irradia dalla fonte e che pervade tutte le cose, animate o
inanimate.
Con questa associazione la sua disposizione sull’albero della vita risulta legata all’11° sentiero, quello che congiunge Kether a Chokmah.
Per comprendere questo sentiero é necessario riflettere sull’interazione fra le prime due sephiroth: Kether e Chockmah.
Kether é il 1° dei 10 santissimi sephiroth. Esso é Tutto in Potenza. È chiamato "il meraviglioso" (PLA) o l'intelligenza meravigliosa o eccellente. Si tratta della radice di intero albero e direttamente da esso derivano le lettere Aleph, Beth e Gimel.
Attraverso
la gematria il meraviglioso (PLA) Kether si riflette in Aleph
(ALPE), la prima lettera, come uno specchio PLA = ALPE. Aleph ha un
valore numerico di uno; Kether é uno. La parola Aleph é uguale
a 111 e l'intelligenza meravigliosa (PLA) (Kether) é anche 111. Il
famoso detto bibblico, "il signore il nostro dio é uno,"
ha lo stesso valore gematrico (111 ).
Kether
é 620 (KThR) che é l’insieme Chokmah, Binah e Daath (ChKMH BYNH
VDa'aTh), il primo dei triangoli discendenti. Dunque la prima sephira
contiene in potenza anche la seconda.
Infatti
620 = 6+2+ 0 = 8 che é Chet, il Recinto.
Kether
é il recinto che contiene la mandria di buoi delle Sephiroth. Ma da
lontano non si vede che il recinto.
Aleph
in ebraico significa "il bue" o ma più specificamente
simbolizza l'alimentazione creativa o la forza grezza.
Nell'antichità, i buoi erano la motivazione primaria per lo sviluppo
dell'agricoltura che, a loro volta, ha dato inizio alla
civilizzazione.
La
Luce Illimitata dell’AYN SVP AVR misteriosamente inizia a
condensarsi nellaprima Sephirah, Luce Purissima, che funge appunto da
Recinto, che in qualche maniera contiene e fa da ‘cuscinetto’ tra
l’Esistenza Negativa e quella Positiva.
Questa
Luce Infinita non può essere recintata neanche dal più puro di
tutti i santissimi sephiroth ed é così che questo diviene
pressione. Chokmah é l’esplosione dell’energia che é
stata contenuta da Kether. Se si volesse trovare un’immagine
potremmo pensare ad una pentola chiusa che contiene la pressione
dell’acqua in ebollizione; se la pressione aumenta troppo la sua
capacità di recintare si esaurisce, così esplode.
Il
Folle rappresenta l'idea, il seme originale di tutto il potenziale di
Kether, unito a Chockmah l'energia primordiale. Si riferisce a ció
che é onnipotente ma non ha forma, dato che il suo numero
(dell'arcano, non della lettera) é zero -- l'assenza della quantità,
della qualità e della massa.
Di
conseguenza, zero é il privo di confini ed indica il potenziale
illimitato. Tradizionalmente, questo numero rappresenta
l'indifferenziato.
Zero si riferisce alla Divinità non manifesta, un cerchio privo di
confini di vibrante, ma non differenziata, Vita-forza che ha né
inizio né fine. Simbolizza lo spazio privo di confini ed il tempo
illimitato nell'eternità. Esso rende lo Spirito dell'Etere una
rappresentazione dello sconosciuto prima che entri nella
manifestazione, il precursore di pensiero, Super conscio assoluto.
620 é anche Le Porte (Sha'aRYM).
La carica incontenibile di AYN SVP AVR rompe gli argini di Kether e spalanca le Porte del recinto Kether come un Tornado, aprendo un varco che é l’11° sentiero cui é legato appunto l’elemento Aria.
Aleph
é una lettera madre che rappresenta questo l'elemento. Quindi, da
Aleph, otteniamo l'idea dell'espressione divine che del dio o
dell'alito di vita che si manifesta attraverso l'elemento di aria.
nei Tarocchi cabalistici, Aleph significa Vita, alimentazione fisica
che diviene alimentazione d'aria (spirito).
Le
prime due lettere illustrano la parola AL , "dio," e se
esaminiamo la radice di Aleph (ALPE) vediamo che unisce l'idea del
dio con la lettera Peh, archetipo della bocca o del discorso.
Dunque
il sentiero di Aleph rappresenta espansione energetica.
Se
guardiamo il processo in maniera ascendente (formula dell’Onore)
esso rappresenta contrazione energetica.
Esa
può anche essere vista cosí:
- Chokmah é 73 (ChKMH)
- che é Gimel (GML)
- che é 3
- che é il Padre (AB) oltre che il numero mistico di Chokmah stesso.
- Ma 73 é anche 10 che é YVD.
- Chokmah é lo YVD del Tetragrammaton.
- YVD é la mano
- ma é anche 20 (YVD=10+6+4=20)
- che é l’11a lettera dell’alfabeto ebraico ovvero CaPh,
- il palmo della mano nell’atto di afferrare.
- Viceversa, CaPh é 820 (CPh=20 + 800) che é 10 ovvero YVD.
Dunque YVD e CaPh si contengono a vicenda; essi sono la mano, lo strumento più elementare ma più importante che conosciamo, che pulsa aprendosi e chiudendosi.
Si presenta così sotto un altro volto, quello della QBL letterale, il moto di contrazione-espansione che presiede il sentiero Kether-Chokmah.
Il
folle é Alef, la lettera che dà inizio a tutte le lettere.
Allo
stesso modo é il sottilissimo inizio della manifestazione come noi
la conosciamo.
Questa
via é la Madre di tutti quei dei pianeti e segni zodiacali a lei
legati all'elemento.
- Il Mago degli Dei, Mercurio
- La sacerdotessa della stella d'argento, Luna
- I figli della voce divina, Gemini
- La figlia del signore della verità, Libra
- La figlia del firmamento, Aquarius
Nota
come i primi due insieme allo Spirito dell'Etere sono le prime 3 vie
dell'albero. Alef, Beth e Ghimel. Vie di aria, difficili da
cogliersi.
Gli
Elohim dissero: «Sia luce!» E luce fu.
Genesi 1:3
La carta tradizionale
Abbiamo
visto come Aleph (ALP) sia 111 che é al tempo stesso l’AUM (Aa’aM)
e il Folle (MHVLL), inoltre che 111 é 3 che, come detto, é proprio
il numero mistico di Chokmah. Un antico modo di dire recita:
"
La via della Follia porta ai palazzi della Saggezza"
Ma
chi é il Folle?
Un maestro un tempo disse:
Un maestro un tempo disse:
"
L’uomo privato della mente é un illuminato oppure un pazzo"
Folle é il Dio che crea l’Universo ed é altresì Folle l’uomo che vuole raggiungere Dio. Da quest’ultimo punto di vista e ricorrendo ancora una volta all’uso della QBL letterale, viene fuori un interessante corrispondenza gematrica:
Adamo (ADM) = 45 = Il Folle (AMD) = Redenzione, Liberazione (GAVLH)
Dunque in qualche maniera Adamo contiene in se la Follia che é Liberazione.
Sottile é il confine che separa l’uomo mentalmente malato dall’illuminato. La Coscienza segna tale confine come vedremo.
Il
Folle é colui il quale non segue più la logica ordinaria, egli l’ha
trascesa. Il suo agire é guidato da una visione ampia dell’Universo.
Nell’iconografia
dei Tarocchi di Marsiglia la Lama 0 del Libro di Toth é raffigurata
da un uomo dall’aspetto buffo e dal variopinto vestire. Egli regge
nella mano sinistra ma poggiato sulla spalla destra un fagotto; nella
mano destra stringe invece un bastone con il quale batte la via.
Infine le sue terga sono aggredite da un animale (una cane o Lince)
che tenta di distrarlo dal suo cammino. Ma il Folle non si lascia più
abbindolare dal gioco della materialità che l’animale rappresenta.
Nonostante la bestia graffi e strappi i suoi calzoni lasciandolo
seminudo, egli non se ne cura. I suoi occhi guardano lontano ed
imperturbabile egli procede reggendosi sul bastone.
L’animale
associato al sentiero di aleph é l’Aquila; questa, nel quaternario
degli elementi, naturalmente risulta legata all’Aria, in accordo
con quanto detto prima sull’elemento che domina il sentiero.
Il colore attribuito all’11° sentiero é l’Azzurro Cielo, anche questo in accordo con l’elemento che lo domina.
Se guardiamo nell’insieme le associazioni Animale-Elemento-Colore l’immagine che ne viene fuori é quella di un’Aquila che sulla vetta della montagna vola libera nell’Aria, immersa nell’Azzurro del cielo.
E’ un’immagine che evoca un senso di profonda libertà e di maestosità.
L’Aquila, come il Folle, vede la vita dall’alto e ne ha dunque una visione più ampia.
Quando si é al centro del fiume é difficile vederne gli argini; quando ci si innalza in volo, come appunto é d’uopo al regale rapace, tutto appare chiaro.
E’ chiaro il fiume, i suoi argini e la sua direzione: non resta che seguirne il corso. Non più caotica e spasmodica ricerca bensì cosciente lucidità della meta. Ma questo é possibile solo guardando con gioioso distacco il mondo grossolano e le sue pulsioni. Tuttavia si perde i detagli, per questo questa lama é ottima per lo spirito a pessima per le cose pratiche.
Il
folle é variamente piazzato da diversi sistemi cabalistici
sull'albero della Vita.
A
secondo di come viene posizionato influenza e modifica tutte le altre
Lame.
Se
é messo fra Malkuth e Yesod indica la pazzia del tentare di risalire
le Vie. Questa é la sistemazione che più comunemente si trova in
tanti libri di esoterismo.
Nella
posizione congiungente 1 a 2 indica la Follia di Dio nel creare
l'universo. Questa follia é quella di Lila, il grande gioco cosmico.
É la
posizione in cui troviamo lo Spirito dell'Etere
nei Tarocchi dell'Ordine del Sole.
Aria
é il suo nome, inconsistente.
La
prima delle grandi madri.
Si
noti
il piazzamento delle Tre Madri sull'albero: il Fuoco (shin) e
l'Acqua (Mem) sono piazzati entrambi sulla colonna della Severità.
Solo l'Aria é rivolta
dalla parte della Grazia .
Dal
puro essere viene energia. Aria pura dove prima vi era solo l'idea
dell'elemento. Aria che diventa sempre più rovente e successivamente
si esprime nelle passionalissime vie della Vergine, del Toro e
dell'Ariete. Cioé nelle vie che da Chockmah si dipartono.
Il
folle non é illogico, il folle é alogico.
Esce
fuori dai comuni schemi di pensiero, talmente fuori che non é
possibile più inquadrarlo o definirlo secondo le regole comuni.
Nel
gioco del calcio se un calciatore spintona un altro, interviene
l’arbitro che gli da la punizione prevista dal regolamento.
Ma
se un giocatore si mettesse a cantare "l’inno alla gioia"
di Beethoven vestito da corazziere irlandese e sparasse alle gambe a
tutti quelli che cercano di fermarlo esulerebbe dalle regole del
calcio.
Sarebbe
alogico.
Un
pazzo, insomma.
Un
nomade straccione, un tempo sovrano d’un vasto regno, vaga senza
meta su un altopiano al crepuscolo. E’ solo insieme al suo cavallo
Aleph e realizza sul ciglio dello strapiombo che é venuto il momento
di coronare una vita degnamente vissuta. Monta in groppa al suo
destriero, cavalca sino al dirupo e ridendo salta.
Giù nella vallata i contadini narreranno che in una ventosa notte senza luna un luminoso unicorno balzato dalla montagna ha cavalcato impetuoso il cielo per dissolversi nella Stella Polare.
Giù nella vallata i contadini narreranno che in una ventosa notte senza luna un luminoso unicorno balzato dalla montagna ha cavalcato impetuoso il cielo per dissolversi nella Stella Polare.
A
proposito della follia vi é da rimarcare la profonda affinità di
descrizione fra le esperienze mistiche estreme, come nel Vedanta la
visione dell’Uno senza secondo, e la schizofrenia.
Non
affermiamo qui che uno schizofrenico sia un mistico.
Pare
che il primo sia biologicamente privo di quel velo che messo sul
volto della divinitá protegge l’uomo dalla morte. Questo é
necessario affinché si mantenga la stabilità a terra. Mentre lo
schizofrenico ha lacerato il velo per accidente, il mistico si
prepara per anni prima di sollevarlo per u istante.
Quando
si invoca lo spirito dell’etere qualsiasi legame con la terra viene
troncato. Si viaggia in un regno di aria, buono per lo spirito e
cattivo per le cose pratiche.
é
ingenuo come un bimbo appena nato, pertanto gioioso ma é anche
potente e distruttivo.
La carta dell'Ordine del Sole
La
carta dell’ordine raffigura un unicorno e una figura umanoide (tipo
elfo) semi trasparenti. Entrambi sono simboli di purezza e innocenza.
Il
corno dell’unicorno sembra irradiare energia.
Sarebbe
piú proprio dire che il corno é il punto di passaggio da cui
l’energia inizia a esplodere.
poi
noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro,
sulle nuvole, a incontrare il Signore dell'Aria;
e così saremo sempre con il Signore.
1Tessalonicesi 4:17
Associazioni
Intuizione
folgorante; il tocco di Dio che uccide e insieme beatifica; saltare
tra due palazzi (in mezzo solo aria); un alpinista che ha lasciato
l’ultimo pianoro e si accinge a raggiungere la vetta; l’ultimo
istante di una 100 Mt. prima di tagliare il traguardo (da Chokmah);
l’istante in cui l’arbitro da il
via in una gara
di 100 Mt. (da Keter);
un capriccio di Paganini; musica inconsistente aerea (arpa, flauto
zen); genio e sregolatezza; l’attimo di intenso desiderio che
provoca la visione della donna nell’istante che precede la
penetrazione; sei saltato nel vuoto, consapevole della morte
imminente sorridi e pensi: questo é l’ultimo! I lemmings; gli
sport estremi; le storie zen; le
azioni alogiche
La visione dello Spirito dell'Etere
Per
avere questa visione si pratichi la formula del Cuore di questa Via.
Prima Visione
La
scena magica é quella di un uomo completamente nudo che siede in
meditazione. All’improvviso i suoi occhi si aprono e sono profondi
e folli. Ride in maniera gioiosa ma un poco inquietante e poi ESPLODE
in una palla di energia gloriosa1.
Seconda visione
Una
regione montagnosa, circondata da nuvole.
Nonostante
sia molto in alto non sento freddo. C'é caldo qui, anche se tutto é
molto umido.
Il
confine fra ciò che é materiale, la montagna imbiancata di neve, e
ció che é aereo, le nuvole, é completamente incerto.
Un
arcobaleno illumina la scena. I suoi colori sono pastello, quasi
slavati.
Terza Visione
Vi
é un palazzo fatto di nuvole, aria e vento.
Assomiglia
a un architettura gotica, con torri arditissime che si levano per
centinaia di metri. Le torri sono sottili. L'intera struttura é
bucherellata da finestre che la rendono quasi simile a una gruviera.
Vi sono così tanti buchi, che, più che un palazzo con i buchi,
sembra un buco con un poco di palazzo intorno.
Attorno
alle torri volano decine, centinaia o forse migliaia di creature.
Nulla
é mai sicuro o stabile su questo piano.
Mi
avvicino a loro e le guardo.
Sono
sottili, quasi trasparenti.
Le
interrogo sulla loro natura.
Si
chiamano Silfi e il loro signore é Paralda, il re di Ruach, l'aria.
Gioiose
eppure superficiali. Ridono in maniera innocente e dolce. Sono
luminose e parlano con una lingua che sembra vento.
é
difficile parlare con loro perché strillano e cinguettano come
uccelli.
A
dire il vero sembrano un poco stupide.
Le
silfi hanno 4 ali, come da libellula, ma non tutte.
Sono
cangianti. Mutano la loro forma e la loro sostanza.
In
effetti nel loro regno la materia densa non é stata ancora
stabilita ed é totalmente sconosciuta. Per questo motivo le Silfi
sono puro spirito, luce, aria che si modifica a secondo delle
apparenze e cangia così di frequente da indurti da pensare che sia
stato tutto un sogno o forse tu sei un pazzo????
VI
sono anche animali con loro. Bianchi cavalli, simili a unicorni
alati..
Aquile
trasparenti dalle penne di cristallo e dal rostro di etereo.
Fiori
crescono sulle rive di un fiume di brezza.
Sono soffioni che crescono sotto i Pioppi tremuli.
Sono soffioni che crescono sotto i Pioppi tremuli.
Cerco
di stabilizzare la visione ma essa sparisce in una brezza di
pensieri.
La formula dell'Onore dello Spirito dell'Etere:
questa
formula serve a bandire gli effetti squilibrati dell'Aria.
Effetti
della formula: Forza in Essere; fugare i pensieri futili,
inconsistenti.
Dopo
avere recitato la formula generale della LUCE.
Ora
si pratichi la respirazione della Luna, cioé si respiri solo dalla
narice sinistra in tempo di quattro.
Creature
di Ruach che vivete nei cieli di Mizrach
ascoltate!!!
Silfi
delle Nuvole prestate attenzione!!!
In
nome di Shaddai el Chai sono stato mandato qui
dal Potente arcangelo Raphael, e con
l'approvazione di Chassan vi comando:
Trattieni
le tue forze o Re Paralda , ordina al tuo
Governante Ariel di controllare le moltitudini
di Ruach.
La formula del Cuore dello Spirito dell'Etere:
questa
formula serve ad evocare la potenza dell'Aria.
Effetti
della formula: Essere in Forza; accrescere la propria leggerezza,
volare, trarre ispirazione o intuizione.
Dopo
avere recitato la formula generale della LUCE.
Ora
si pratichi la respirazione della Luna, cioé si respiri solo dalla
narice sinistra in tempo di quattro.
Immagina
di prendere in mano la carta dello spirito dell'etere e proiettarla
in avanti.
Ancora
meglio é se riesci a proiettare un raggio con questa immagine a
partire dalla tua mano.
Creature
di Ruach che vivete nei cieli di Mizrach
ascoltate!!!
Silfi
delle Nuvole prestate attenzione!!!
In
nome di Shaddai el Chai sono stato mandato qui
dal Potente arcangelo Raphael, e con
l'approvazione di Chassan vi comando:
Svegliati
dal tuo sonno o Re Paralda , ordina al tuo
Governante Ariel di assumere nuovamente il
comando delle moltitudini di Ruach.
1
Nota che se anche la scena
non é certo rasserenante l’effetto é dovuto più alla nostra
incapacità di capire che all’atto in se stesso.
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