La Sacerdotessa Della Stella D'argento
La
Grande Sacerdotessa, La Papessa. LVX Reflexa.
La
Corona della Bellezza, il principio della Sovranità e della
Bellezza, il Primum Mobile che agisce, attraverso la Luna, sul Sole.
Significato nella divinazione:
Cambiamento,
Alterazione. Aiuto che scende dall'alto. Illuminazione spirituale.
Difetto
aridità ,
secchezza tipica delle vie metafisiche orientali (Vedanta).
Pregio
Illuminazione.
La
Grande Sacerdotessa governa la lunga via che unisce Kether a
Tiphereth, attraversando le Vie reciproche di Venere e di
Leo. E' la grande forza femminile che controlla la fonte stessa
della Luce, raccogliendo in se tutte le forze energizzanti e
tenendole velate fino al tempo della loro liberazione, I suoi colori,
celeste che diviene azzurro, bianco argenteo e argento, illuminato da
tocchi d’arancio e di fiamma, esprimono queste idee.
La
lettera Ghimel ha valore di 3 e significa cammello.
É
chiamata anche la notte oscura dell'anima perché attraversa
l'Abisso portando direttamente da Tiphereth a Kether. Ha quindi il
titolo di LVX reflexa in quanto il Figlio riceve solo il
riflesso della luce del Padre.
13)
INTELLETTO ORGANIZZATORE DELL’UNITÀ (SEKHEL MANHIG HA-ACHUD).
Si chiama così poiché é l’essenza della Gloria, ed é il
compimento della verità degli esseri spirituali unificati.
La
Stella d’Argento é la Stella Polare cosmica. Il “punto di
riferimento universale” associato a Kether, ma anche la Luna,
il simbolo della luce riflessa.
Sicché
essa fa da tramite tra la Luce dell’Ineffabile e la radiositÃ
solare. Da qui il suo titolo nell'Ordine di LVX reflexa.
Nella
Formula del Cuore della Ghimel si fa riferimento alla Luna Calante,
in quella dell'Onore alla Luna Crescente.
É
il Terzo arcano dei Tarocchi = III = 3 IOD = 30 = le tre colonne =
Luce , Onore e Cuore = SHIN = la Corona = la via di salvezza della
Corona (ovvero quella centrale) = la soluzione al problema
dell'Abisso.
Infatti
nel primo Ordine si dice: per la Luce, l’Onore e il Cuore: SOL!!!
Nel
secondo Ordine si dice: dalla Luce, per l’Onore e il Cuore:
NOX???
é
attraverso il significato dell’unione delle tre colonne nella Luce
che si risolve questo orrendo interrogativo.
Poiché
non esiste una via che colleghi Chesed a Binah seguendo lo sviluppo
del fulmine.
Per
questo nella carta dell'ordine la Sacerdotessa porta una spada al
fianco. Perché é lei che detiene il potere di far passare la Saetta
oltre i Superni.
La
terra era informe e vuota, le tenebre coprivano la faccia dell'Abisso
e lo Spirito degli Elohim aleggiava sulla superficie delle acque.
Gli
Elohim dissero: «Sia luce!» E luce fu.
Genesi 1:2
Qui
abbiamo la mitica rappresentazione del processo di cui parlavamo
sopra.
Binah,
IHVH ELOHIM, che aleggia sulle acque del grande Mare esprime il
desiderio di partorire e da questo desiderio si genera una lancia di
luce che trafigge l'Abisso. É la nascita dell'universo come noi lo
conosciamo. La gravità (la forza principale di Binah), ha ammassato
per milioni di anni gas che adesso, a causa della pressione (Kether)
si infiamma e da origine al Primo Sole.
Di
più non possiamo dire in questa sede.
Illustration 3: i due serpenti, Ida e Pingala, che si avvolgono intorno a shushumma il Pilastro centrale.
Microcosmicamente la Ghimel é parte della via centrale dei Chackra, Shushumma, corrsipondente al pilastro di mezzo secondo lo yoga.
Esaminiamo
questa Via attraverso la formula del Tetrammatron (IHVH). Ci troviamo
con la Punta dello Iod (Kether) che attraverso il III sentiero
agisce sulla Vau (Tiphereth). Come abbiamo visto prima III = Shin,
intuiamo che fin dal principio il Tetragrammatron (IHVH) si
trasformó nel Pentagrammatron (IHShVH). La discesa della Luce
é quindi analoga alla discesa della Shin che posta in mezzo fra IHVH
genera IHSVH, Iheschua, il Gesú Mistico.
La
Luna, che governa il sentiero, indica mutamento, alterazione. Questa
via é collegata sia alla Figlia dei Figli dei Possenti (Luna) che
indica cambiamento volontario; che al Signore delle Porte della Morte
(la Morte): cambiamento involontario.
Abbiamo
detto che lo Spirito dell'Etere trasforma l'Essere in Energia e del
mago del Potere che trasforma l'Essere in Materia.
Qui
l'Essere non cambia di sostanza ma di stato. Rimane essere ma su un
piano inferiore. l'Atman si trasforma in Jivatman. Immaginiamo la
Luna che gradualmente venga oscurata dalla Terra e avremo l'immagine
di come un Velo si possa porre fra la Vera Luce e noi.
Questa
via é particolarmente cara all'Ordine del Sole.
3 = Gimel =
Sacerdotessa della Stella d'argento = Luna = Yesod = IX = 9 = 32
= Numero dell'Ordine.
é
la discesa della luce per eccellenza, che unisce il Bianco della
Corona al Giallo di Tiphereth. Sono I colori dell’Ordine del Sole.
Questa luce Bianca si trasforma, viene filtrata fino a divenire il
Giallo del Sole. Ma la sua radice originale permane.
Sempre
luce é.
Le
vetrate delle cattedrali hanno mille forme e colori, ma la luce che
da esse filtra ha un unica origine.
Per
tornare alla Sacerdotessa:
Senza
la Luce che arriva dall'alto non vi é né Verità né Vita.
Alle
spalle della Sacerdotessa raffigurata nella carta dell'Ordine vediamo
un Unicorno bianco.
Abbiamo
precedentemente incontrato l'unicorno nella rappresentazione della
Alef dell'Ordine come animale di Aria. Lo ritroviamo qui e questo ci
indica che anche questa é una via di Aria.
Le
prime tre vie sono tutte appartenenti a questo elemento, in diverse
gradazioni.
É
infatti l'elemento che più di tutti si addice a rappresentare
questi concetti eterici.
Ma
la sacerdotessa non “cavalca” un unicorno bensì un cammello,
animale impuro.
Ma
tra quelli che ruminano e tra quelli che hanno l'unghia spartita, non
mangerete questi: il cammello, perché rumina, ma non ha l'unghia
spartita; lo considererete impuro;
Levitico 11:4
Perché
un animale impuro trasporta ció che di più puro esiste?
Questo
ci riporta a quanto si diceva sopra a proposito del Velo. Il Cammello
Mistico non passa un Abisso esistente bensà crea l'abisso
quando ci passa di sopra per la prima volta. Eppure ha la capacitÃ
di sopravvivere a questo processo.
Come
l'animale reale che dopo avere attraversato le Terre Aride appare
smunto e floscio ma vivo.
Il
Liber Novo cita il Cammello diverse volte:
Primo
Squillo: Corona
1.
"Voi siete un cammello che si guarda allo Specchio
2.
e vede solo se stesso riflesso in quello Specchio.
3.
se il cammello é sparito cosa rifletterà lo Specchio?"
4.
e questi siete voi e l'Ordine del Sole.
5.
Insieme presi e moltiplicati formano il nostro Codice che
6.
é vero, é vero senza errore, certo e verissimo.
Liber Novo
- Voi é riferito a tre fratelli che erano in sonno.
- Il tre riflesso, ovvero 3x3
- Non rifletterà Nulla, un riferimento mistico a Ain Sof Aur
- Voi (3) e l'ordine del Sole 9. é un complesso riferimento al rapporto fra i TRE e l'ordine del sole.
- 3x9 = 27, il codice nei tre cerchi
- Riferimento alla legittimazione dell'OS che risale idealmente a Ermete.
Secondo
Squillo: Saggezza
1.
Infatti, noi dell'Ordo Solis diciamo oggi che Egli:
2.
"Possiede La Luna Lucente: Ora Evoca Il Cammello Sacro"
3.
Poiché dal serpente vedi il piolo, che tutto sostiene
4.
mentre dalla mano vedi solo il serpente, sei cieco.
5.
e insieme cammello e serpente sono sempre il Codice.
Liber Novo
- riferimento alla particolarità dell’Ordine
- Notariqon di Per La Luce, L'Onore E Il Cuore
- da Yesod puoi avere la visione diretta di Tiphereth
- da Malkuth vedi solo la luce riflessa di Yesod.
- di nuovo 27, 3 del cammello mentre il serpente é 9.
Parlando
sempre di cammello, citiamo per inciso uno dei più famosi cammelli
biblici:
Perché
é più facile per un cammello
passare attraverso la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel
regno di Dio
Luca 18:25
Che
vorrà dire?
Per
secoli i filologi cristiani si sono affannati a spiegare con mille
teorie quello che é un semplice errore di traduzione. GML in
ebraico significa infatti “fune”, oltre che “cammello”!
Quindi
si parlava di una fune, una grossa corda, che non riesce ad entrare
nella cruna di un ago. Questo, insieme a molti altri, é un esempio
di cosa avviene quando si cerca di interpretare una cultura essendone
totalmente lontani. Il cristianesimo essendo stato costruito da
persone che si sono poco curate delle sue radici ebraiche.
Preferendovi per ragioni “politiche” quelle della filosofia
greca.
La carta tradizionale
Nei
tarocchi tradizionali vediamo una donna che siede fra due colonne:
SeveritÃ
e Grazia.
In realtà dovrebbe essere in piedi perché tutto in questa via é
dinamico. Ai
suoi piedi la luna e sulla sua testa una sfera indicante Kether.
Erroneamente chiamata “Papessa”, non viene propriamente onorata
in questa raffigurazione.
La carta dell'Ordine del Sole
Nei
tarocchi dell'ordine, una donna vestita di Viola con un mantello
nero, porta in mano una Luce Magica.
Il
vestito viola ci fa pensare a Yesod, la Luna; il mantello
rappresenta la Tenebra che avvolge la Luce prima che essa venga
espressa in maniera visibile a tutti nel Figlio.
Ella
é quindi la portatrice Assoluta della Vera Luce.
Formula del Cuore della Sacerdotessa della Stella d’Argento
La
formula del Cuore della Sacerdotessa della Stella d'Argento é il
Rituale del Pilastro di Mezzo. É il rituale che meglio simbolizza
la discesa della Luce e l'illuminazione interiore.
Sempre
nella Formula del Cuore ci porta il messaggio dell'Assoluto e prepara
l'avvento del redentore che é in Tiphereth.
Infatti
il Battista era l'annunciatore di Cristo:
Giovanni
aveva un vestito di pelo di cammello
Matteo
3:4
Affidarsi
alla Sacerdotessa é tipico di chi é senza speranza, come chi é
disperso nel deserto (Abisso).
Si
esegua il Rituale del Pilastro di Mezzo.
Effetti
della formula: manifestare la LVX.
Formula dell’Onore della Sacerdotessa della Stella d’Argento
Risalendo
da Thiphereth verso Kether la Luce (apparente) cala sempre di più,
anzicché crescere come ci si potrebbe aspettare. Fino a quando ci
si viene a trovare nell'oscurità totale, l'Abisso, appunto. In quel
momento il ruolo della Sacerdotessa diventa salvifico. La
Sacerdotessa della Stella d'argento é associata alla Ghimel, il
Cammello. Questo animale é la salvezza di coloro che atraversano gli
aridi deserti del nostro pianeta.
Nella
Formula dell'onore Il cammello fa attraversare all'adepto il
grande deserto, l'Abisso, che circonda I Superni senza che si corra
il rischio di smarrirsi.
Affidarsi
alla Sacerdotessa é tipico di chi é senza speranza
(deserto=Abisso), ma stavolta non per uscire dalla disperazione
associata a questo stato ma per oltrepassarla. Il che spesso conduce
alla Morte.
Si
esegua il Rituale del Pilastro di Mezzo invertito.
Effetti
della formula: abbandonarsi alla LVX (in senso sacrificale é
simile alla Mem).
Associazioni
La
canzone cantata dalla Principessa Sophia: “Ricordati di Me”.
La visione della Sacerdotessa della Stella d'argento
La
visione della sacerdotessa parte dall'esperienza dell'Abisso. é una
visione potenzialmente pericolosa perché si rischia di vedere
Choronzon, il più pericoloso dei demoni esistenti.
Per
avere questa visione si pratichi la formula del Cuore di questa Via.
Mi
trovo in un deserto ed é notte.
Non
ricordo come sono arrivato qui.
Non
ricordo nulla, non vedo NULLA.
Vedo
solo la Notte.
Una
notte senza luce che fa paura e terrorizza.
Provo
a parlare ma la mia bocca é paralizzata.
Il
mio respiro é bloccato.
Tutti
i miei poteri, le Parole di Passo, più possenti non servono a nulla
in questa landa sterile in cui si aggira un essere il cui nome non é
neanche lecito pensare.
Ho
paura.
Vorrei
tornare indietro. Indietro dove? Non vi é nulla qui, non vi é sopra
o sotto, oriente o occidente. Ho lasciato alle mie spalle il sole che
determina simili cose e le stelle sue sorelle.
Volontà ,
Memoria, immaginazione tutto mi ha abbandonato.
Cerco
intorno a me un segno, non ne trovo.
Poi
cerco un segno di me stesso, della mia esistenza.
Nella
tenebra vedo una luce.
Mi
trascino nella sua direzione.
Mi
appare una carovana di Cammelli. Alla una testa vi é una portantina.
Gli
schiavi che la sostengono e la portano attraverso la sabbia cantano
incessantemente parole di lode
Nella
notte senza Luna
La
Fede nel Signore
é
mio scudo
Se
IHVH non fosse stato il mio aiuto,
a
quest'ora l'anima mia abiterebbe il Luogo del Silenzio.
sbircio
dentro la portantina per scoprire la fonte della Luce e vedo una
donna.
Tiene
le mani incrociate in grembo ed ha un espressione gentile e severa
allo stesso tempo.
Mi
guarda e i suoi occhi sono polle cangianti di Potere.
Potere
che sale e scende come una marea.
Come
il Grande Respiro.
Tutto
in lei mi dice che é sacra.
Sacra
come é sacra la Coppa che contiene il liquido sacro.
Poiché
lei é solo contenitore della Luce, non la Luce stessa.
Ma
nel suo trasportare la Luce verso il basso, la via del Cuore della
sacerdotessa della Stella d'argento, mi ha salvato.
Mi
riporta infatti ad Eliopoli.
Al
sicuro fra le 3 cerchie di mura.
Fratello C
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