domenica 1 febbraio 2015

Lo Spirito Dell'Etere

Lo Spirito Dell'Etere

Il Folle
La Corona della Saggezza. Il primo mobile che agisce, attraverso l'Aria sullo Zodiaco.

Significato nella divinazione
Idea, pensiero, spiritualità, tutto ciò che si sforza di trascendere il materiale. Ottima se mostra un percorso spirituale. Pessima se invece indica un tentativo materiale. é troppo ideale e troppo instabile per essere buona in questioni materiali.
In queste ultime mostra follia, eccentricità, stupidità e perfino completa pazzia.

Il destino del pazzo é rovina.
777, Crowley

Nessuno s'inganni. Se qualcuno tra di voi presume di essere un saggio in questo secolo, diventi pazzo per diventare saggio;
1Corinzi 3:18
Difetto:
Impressionabilità,follia, inconsistenza, Pensieri vagabondi.
Pregio:
immaginazione, intuizione, Ispirazione

11) INTELLETTO DOPPIAMENTE SCINTILLANTE (SEKHEL METZUCHTZACH). Si chiama così poiché esso é l’essenza della Cortina celeste, ordinata secondo uno schema gerarchico, ed é il sentiero che porta di fronte alla Causa di tutte le cause.

E’ la lama numero 0 dei Tarocchi, ad essa l'Ordine del Sole associa la prima lettera dell’alfabeto ebraico, Aleph. Essa é chiamata "l'intelligenza scintillate o ardente" poiché "riflette perfettamente la prima uscita dell'influenza spirituale di Kether." é quindi la scintilla di vita che si irradia dalla fonte e che pervade tutte le cose, animate o inanimate.

Con questa associazione la sua disposizione sull’albero della vita risulta legata all’11° sentiero, quello che congiunge Kether a Chokmah.

Per comprendere questo sentiero é necessario riflettere sull’interazione fra le prime due sephiroth: Kether e Chockmah.
Kether é il 1° dei 10 santissimi sephiroth. Esso é Tutto in Potenza. È chiamato "il meraviglioso" (PLA) o l'intelligenza meravigliosa o eccellente. Si tratta della radice di intero albero e direttamente da esso derivano le lettere Aleph, Beth e Gimel.
Attraverso la gematria il meraviglioso (PLA) Kether si riflette in Aleph (ALPE), la prima lettera, come uno specchio PLA = ALPE. Aleph ha un valore numerico di uno; Kether é uno. La parola Aleph é uguale a 111 e l'intelligenza meravigliosa (PLA) (Kether) é anche 111. Il famoso detto bibblico, "il signore il nostro dio é uno," ha lo stesso valore gematrico (111 ).
Kether é 620 (KThR) che é l’insieme Chokmah, Binah e Daath (ChKMH BYNH VDa'aTh), il primo dei triangoli discendenti. Dunque la prima sephira contiene in potenza anche la seconda.
Infatti 620 = 6+2+ 0 = 8 che é Chet, il Recinto.
Kether é il recinto che contiene la mandria di buoi delle Sephiroth. Ma da lontano non si vede che il recinto.
Aleph in ebraico significa "il bue" o ma più specificamente simbolizza l'alimentazione creativa o la forza grezza. Nell'antichità, i buoi erano la motivazione primaria per lo sviluppo dell'agricoltura che, a loro volta, ha dato inizio alla civilizzazione.

La Luce Illimitata dell’AYN SVP AVR misteriosamente inizia a condensarsi nellaprima Sephirah, Luce Purissima, che funge appunto da Recinto, che in qualche maniera contiene e fa da ‘cuscinetto’ tra l’Esistenza Negativa e quella Positiva.
Questa Luce Infinita non può essere recintata neanche dal più puro di tutti i santissimi sephiroth ed é così che questo diviene pressione. Chokmah é l’esplosione dell’energia che é stata contenuta da Kether. Se si volesse trovare un’immagine potremmo pensare ad una pentola chiusa che contiene la pressione dell’acqua in ebollizione; se la pressione aumenta troppo la sua capacità di recintare si esaurisce, così esplode.

Il Folle rappresenta l'idea, il seme originale di tutto il potenziale di Kether, unito a Chockmah l'energia primordiale. Si riferisce a ció che é onnipotente ma non ha forma, dato che il suo numero (dell'arcano, non della lettera) é zero -- l'assenza della quantità, della qualità e della massa.

Di conseguenza, zero é il privo di confini ed indica il potenziale illimitato. Tradizionalmente, questo numero rappresenta l'indifferenziato. Zero si riferisce alla Divinità non manifesta, un cerchio privo di confini di vibrante, ma non differenziata, Vita-forza che ha né inizio né fine. Simbolizza lo spazio privo di confini ed il tempo illimitato nell'eternità. Esso rende lo Spirito dell'Etere una rappresentazione dello sconosciuto prima che entri nella manifestazione, il precursore di pensiero, Super conscio assoluto.

620 é anche Le Porte (Sha'aRYM).
La carica incontenibile di AYN SVP AVR rompe gli argini di Kether e spalanca le Porte del recinto Kether come un Tornado, aprendo un varco che é l’11° sentiero cui é legato appunto l’elemento Aria.
Aleph é una lettera madre che rappresenta questo l'elemento. Quindi, da Aleph, otteniamo l'idea dell'espressione divine che del dio o dell'alito di vita che si manifesta attraverso l'elemento di aria. nei Tarocchi cabalistici, Aleph significa Vita, alimentazione fisica che diviene alimentazione d'aria (spirito).

Le prime due lettere illustrano la parola AL , "dio," e se esaminiamo la radice di Aleph (ALPE) vediamo che unisce l'idea del dio con la lettera Peh, archetipo della bocca o del discorso.
Dunque il sentiero di Aleph rappresenta espansione energetica.
Se guardiamo il processo in maniera ascendente (formula dell’Onore) esso rappresenta contrazione energetica.
Esa può anche essere vista cosí:
  • Chokmah é 73 (ChKMH)
  • che é Gimel (GML)
  • che é 3
  • che é il Padre (AB) oltre che il numero mistico di Chokmah stesso.
  • Ma 73 é anche 10 che é YVD.
  • Chokmah é lo YVD del Tetragrammaton.
  • YVD é la mano
  • ma é anche 20 (YVD=10+6+4=20)
  • che é l’11a lettera dell’alfabeto ebraico ovvero CaPh,
  • il palmo della mano nell’atto di afferrare.
  • Viceversa, CaPh é 820 (CPh=20 + 800) che é 10 ovvero YVD.
    Dunque YVD e CaPh si contengono a vicenda; essi sono la
    mano, lo strumento più elementare ma più importante che conosciamo, che pulsa aprendosi e chiudendosi.

Si presenta così sotto un altro volto, quello della QBL letterale, il moto di contrazione-espansione che presiede il sentiero Kether-Chokmah.
Il folle é Alef, la lettera che dà inizio a tutte le lettere.
Allo stesso modo é il sottilissimo inizio della manifestazione come noi la conosciamo.

Questa via é la Madre di tutti quei dei pianeti e segni zodiacali a lei legati all'elemento.
  • Il Mago degli Dei, Mercurio
  • La sacerdotessa della stella d'argento, Luna
  • I figli della voce divina, Gemini
  • La figlia del signore della verità, Libra
  • La figlia del firmamento, Aquarius

Nota come i primi due insieme allo Spirito dell'Etere sono le prime 3 vie dell'albero. Alef, Beth e Ghimel. Vie di aria, difficili da cogliersi.

Gli Elohim dissero: «Sia luce!» E luce fu.
Genesi 1:3
La carta tradizionale

Abbiamo visto come Aleph (ALP) sia 111 che é al tempo stesso l’AUM (Aa’aM) e il Folle (MHVLL), inoltre che 111 é 3 che, come detto, é proprio il numero mistico di Chokmah. Un antico modo di dire recita:
" La via della Follia porta ai palazzi della Saggezza"
Ma chi é il Folle?
Un maestro un tempo disse:

" L’uomo privato della mente é un illuminato oppure un pazzo"

Folle é il Dio che crea l’Universo ed é altresì Folle l’uomo che vuole raggiungere Dio. Da quest’ultimo punto di vista e ricorrendo ancora una volta all’uso della QBL letterale, viene fuori un interessante corrispondenza gematrica:
Adamo (ADM) = 45 = Il Folle (AMD) = Redenzione, Liberazione (GAVLH)
Dunque in qualche maniera Adamo contiene in se la Follia che é Liberazione.

Sottile é il confine che separa l’uomo mentalmente malato dall’illuminato. La Coscienza segna tale confine come vedremo.

Il Folle é colui il quale non segue più la logica ordinaria, egli l’ha trascesa. Il suo agire é guidato da una visione ampia dell’Universo.
Nell’iconografia dei Tarocchi di Marsiglia la Lama 0 del Libro di Toth é raffigurata da un uomo dall’aspetto buffo e dal variopinto vestire. Egli regge nella mano sinistra ma poggiato sulla spalla destra un fagotto; nella mano destra stringe invece un bastone con il quale batte la via. Infine le sue terga sono aggredite da un animale (una cane o Lince) che tenta di distrarlo dal suo cammino. Ma il Folle non si lascia più abbindolare dal gioco della materialità che l’animale rappresenta. Nonostante la bestia graffi e strappi i suoi calzoni lasciandolo seminudo, egli non se ne cura. I suoi occhi guardano lontano ed imperturbabile egli procede reggendosi sul bastone.
L’animale associato al sentiero di aleph é l’Aquila; questa, nel quaternario degli elementi, naturalmente risulta legata all’Aria, in accordo con quanto detto prima sull’elemento che domina il sentiero.

Il colore attribuito all’11° sentiero é l’Azzurro Cielo, anche questo in accordo con l’elemento che lo domina.
Se guardiamo nell’insieme le associazioni Animale-Elemento-Colore l’immagine che ne viene fuori é quella di un’Aquila che sulla vetta della montagna vola libera nell’Aria, immersa nell’Azzurro del cielo.
E’ un’immagine che evoca un senso di profonda libertà e di maestosità.
L’Aquila, come il Folle, vede la vita dall’alto e ne ha dunque una visione più ampia.
Quando si é al centro del fiume é difficile vederne gli argini; quando ci si innalza in volo, come appunto é d’uopo al regale rapace, tutto appare chiaro.
E’ chiaro il fiume, i suoi argini e la sua direzione: non resta che seguirne il corso. Non più caotica e spasmodica ricerca bensì cosciente lucidità della meta. Ma questo é possibile solo guardando con gioioso distacco il mondo grossolano e le sue pulsioni. Tuttavia si perde i detagli, per questo questa lama é ottima per lo spirito a pessima per le cose pratiche.

Il folle é variamente piazzato da diversi sistemi cabalistici sull'albero della Vita.
A secondo di come viene posizionato influenza e modifica tutte le altre Lame.
Se é messo fra Malkuth e Yesod indica la pazzia del tentare di risalire le Vie. Questa é la sistemazione che più comunemente si trova in tanti libri di esoterismo.
Nella posizione congiungente 1 a 2 indica la Follia di Dio nel creare l'universo. Questa follia é quella di Lila, il grande gioco cosmico. É la posizione in cui troviamo lo Spirito dell'Etere nei Tarocchi dell'Ordine del Sole.
Aria é il suo nome, inconsistente.
La prima delle grandi madri.
Si noti il piazzamento delle Tre Madri sull'albero: il Fuoco (shin) e l'Acqua (Mem) sono piazzati entrambi sulla colonna della Severità. Solo l'Aria é rivolta dalla parte della Grazia .
Dal puro essere viene energia. Aria pura dove prima vi era solo l'idea dell'elemento. Aria che diventa sempre più rovente e successivamente si esprime nelle passionalissime vie della Vergine, del Toro e dell'Ariete. Cioé nelle vie che da Chockmah si dipartono.

Il folle non é illogico, il folle é alogico.
Esce fuori dai comuni schemi di pensiero, talmente fuori che non é possibile più inquadrarlo o definirlo secondo le regole comuni.
Nel gioco del calcio se un calciatore spintona un altro, interviene l’arbitro che gli da la punizione prevista dal regolamento.
Ma se un giocatore si mettesse a cantare "l’inno alla gioia" di Beethoven vestito da corazziere irlandese e sparasse alle gambe a tutti quelli che cercano di fermarlo esulerebbe dalle regole del calcio.
Sarebbe alogico.
Un pazzo, insomma.

Un nomade straccione, un tempo sovrano d’un vasto regno, vaga senza meta su un altopiano al crepuscolo. E’ solo insieme al suo cavallo Aleph e realizza sul ciglio dello strapiombo che é venuto il momento di coronare una vita degnamente vissuta. Monta in groppa al suo destriero, cavalca sino al dirupo e ridendo salta.
Giù nella vallata i contadini narreranno che in una ventosa notte senza luna un luminoso unicorno balzato dalla montagna ha cavalcato impetuoso il cielo per dissolversi nella Stella Polare.

A proposito della follia vi é da rimarcare la profonda affinità di descrizione fra le esperienze mistiche estreme, come nel Vedanta la visione dell’Uno senza secondo, e la schizofrenia.

Non affermiamo qui che uno schizofrenico sia un mistico.
Pare che il primo sia biologicamente privo di quel velo che messo sul volto della divinitá protegge l’uomo dalla morte. Questo é necessario affinché si mantenga la stabilità a terra. Mentre lo schizofrenico ha lacerato il velo per accidente, il mistico si prepara per anni prima di sollevarlo per u istante.

Quando si invoca lo spirito dell’etere qualsiasi legame con la terra viene troncato. Si viaggia in un regno di aria, buono per lo spirito e cattivo per le cose pratiche.
é ingenuo come un bimbo appena nato, pertanto gioioso ma é anche potente e distruttivo.
La carta dell'Ordine del Sole
La carta dell’ordine raffigura un unicorno e una figura umanoide (tipo elfo) semi trasparenti. Entrambi sono simboli di purezza e innocenza.
Il corno dell’unicorno sembra irradiare energia.
Sarebbe piú proprio dire che il corno é il punto di passaggio da cui l’energia inizia a esplodere.

poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore dell'Aria; e così saremo sempre con il Signore.
1Tessalonicesi 4:17



Associazioni
Intuizione folgorante; il tocco di Dio che uccide e insieme beatifica; saltare tra due palazzi (in mezzo solo aria); un alpinista che ha lasciato l’ultimo pianoro e si accinge a raggiungere la vetta; l’ultimo istante di una 100 Mt. prima di tagliare il traguardo (da Chokmah); l’istante in cui l’arbitro da il via in una gara di 100 Mt. (da Keter); un capriccio di Paganini; musica inconsistente aerea (arpa, flauto zen); genio e sregolatezza; l’attimo di intenso desiderio che provoca la visione della donna nell’istante che precede la penetrazione; sei saltato nel vuoto, consapevole della morte imminente sorridi e pensi: questo é l’ultimo! I lemmings; gli sport estremi; le storie zen; le azioni alogiche
La visione dello Spirito dell'Etere
Per avere questa visione si pratichi la formula del Cuore di questa Via.
Prima Visione
La scena magica é quella di un uomo completamente nudo che siede in meditazione. All’improvviso i suoi occhi si aprono e sono profondi e folli. Ride in maniera gioiosa ma un poco inquietante e poi ESPLODE in una palla di energia gloriosa1.
Seconda visione
Una regione montagnosa, circondata da nuvole.
Nonostante sia molto in alto non sento freddo. C'é caldo qui, anche se tutto é molto umido.
Il confine fra ciò che é materiale, la montagna imbiancata di neve, e ció che é aereo, le nuvole, é completamente incerto.
Un arcobaleno illumina la scena. I suoi colori sono pastello, quasi slavati.
Terza Visione
Vi é un palazzo fatto di nuvole, aria e vento.
Assomiglia a un architettura gotica, con torri arditissime che si levano per centinaia di metri. Le torri sono sottili. L'intera struttura é bucherellata da finestre che la rendono quasi simile a una gruviera. Vi sono così tanti buchi, che, più che un palazzo con i buchi, sembra un buco con un poco di palazzo intorno.
Attorno alle torri volano decine, centinaia o forse migliaia di creature.
Nulla é mai sicuro o stabile su questo piano.
Mi avvicino a loro e le guardo.
Sono sottili, quasi trasparenti.
Le interrogo sulla loro natura.
Si chiamano Silfi e il loro signore é Paralda, il re di Ruach, l'aria.
Gioiose eppure superficiali. Ridono in maniera innocente e dolce. Sono luminose e parlano con una lingua che sembra vento.
é difficile parlare con loro perché strillano e cinguettano come uccelli.
A dire il vero sembrano un poco stupide.
Le silfi hanno 4 ali, come da libellula, ma non tutte.
Sono cangianti. Mutano la loro forma e la loro sostanza.
In effetti nel loro regno la materia densa non é stata ancora stabilita ed é totalmente sconosciuta. Per questo motivo le Silfi sono puro spirito, luce, aria che si modifica a secondo delle apparenze e cangia così di frequente da indurti da pensare che sia stato tutto un sogno o forse tu sei un pazzo????
VI sono anche animali con loro. Bianchi cavalli, simili a unicorni alati..
Aquile trasparenti dalle penne di cristallo e dal rostro di etereo.
Fiori crescono sulle rive di un fiume di brezza.
Sono soffioni che crescono sotto i Pioppi tremuli.
Cerco di stabilizzare la visione ma essa sparisce in una brezza di pensieri.

La formula dell'Onore dello Spirito dell'Etere:
questa formula serve a bandire gli effetti squilibrati dell'Aria.

Effetti della formula: Forza in Essere; fugare i pensieri futili, inconsistenti.

Dopo avere recitato la formula generale della LUCE.
Ora si pratichi la respirazione della Luna, cioé si respiri solo dalla narice sinistra in tempo di quattro.

Creature di Ruach che vivete nei cieli di Mizrach ascoltate!!!
Silfi delle Nuvole prestate attenzione!!!
In nome di Shaddai el Chai sono stato mandato qui dal Potente arcangelo Raphael, e con l'approvazione di Chassan vi comando:

Trattieni le tue forze o Re Paralda , ordina al tuo Governante Ariel di controllare le moltitudini di Ruach.

La formula del Cuore dello Spirito dell'Etere:
questa formula serve ad evocare la potenza dell'Aria.

Effetti della formula: Essere in Forza; accrescere la propria leggerezza, volare, trarre ispirazione o intuizione.

Dopo avere recitato la formula generale della LUCE.
Ora si pratichi la respirazione della Luna, cioé si respiri solo dalla narice sinistra in tempo di quattro.
Immagina di prendere in mano la carta dello spirito dell'etere e proiettarla in avanti.
Ancora meglio é se riesci a proiettare un raggio con questa immagine a partire dalla tua mano.

Creature di Ruach che vivete nei cieli di Mizrach ascoltate!!!
Silfi delle Nuvole prestate attenzione!!!
In nome di Shaddai el Chai sono stato mandato qui dal Potente arcangelo Raphael, e con l'approvazione di Chassan vi comando:

Svegliati dal tuo sonno o Re Paralda , ordina al tuo Governante Ariel di assumere nuovamente il comando delle moltitudini di Ruach.


1 Nota che se anche la scena non é certo rasserenante l’effetto é dovuto più alla nostra incapacità di capire che all’atto in se stesso.

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