domenica 15 febbraio 2015

La Sacerdotessa Della Stella D'argento

La Sacerdotessa Della Stella D'argento

La Grande Sacerdotessa, La Papessa. LVX Reflexa.

La Corona della Bellezza, il principio della Sovranità e della Bellezza, il Primum Mobile che agisce, attraverso la Luna, sul Sole.
Significato nella divinazione:
Cambiamento, Alterazione. Aiuto che scende dall'alto. Illuminazione spirituale.
Difetto
aridità, secchezza tipica delle vie metafisiche orientali (Vedanta).
Pregio
Illuminazione.

La Grande Sacerdotessa governa la lunga via che unisce Kether a Tiphereth, attraversando le Vie reciproche di Venere e di Leo. E' la grande forza femminile che controlla la fonte stessa della Luce, raccogliendo in se tutte le forze energizzanti e tenendole velate fino al tempo della loro liberazione, I suoi colori, celeste che diviene azzurro, bianco argenteo e argento, illuminato da tocchi d’arancio e di fiamma, esprimono queste idee.

La lettera Ghimel ha valore di 3 e significa cammello.
É chiamata anche la notte oscura dell'anima perché attraversa l'Abisso portando direttamente da Tiphereth a Kether. Ha quindi il titolo di LVX reflexa in quanto il Figlio riceve solo il riflesso della luce del Padre.

13) INTELLETTO ORGANIZZATORE DELL’UNITÀ (SEKHEL MANHIG HA-ACHUD). Si chiama così poiché é l’essenza della Gloria, ed é il compimento della verità degli esseri spirituali unificati.

La Stella d’Argento é la Stella Polare cosmica. Il “punto di riferimento universale” associato a Kether, ma anche la Luna, il simbolo della luce riflessa.
Sicché essa fa da tramite tra la Luce dell’Ineffabile e la radiosità solare. Da qui il suo titolo nell'Ordine di LVX reflexa.

Nella Formula del Cuore della Ghimel si fa riferimento alla Luna Calante, in quella dell'Onore alla Luna Crescente.

É il Terzo arcano dei Tarocchi = III = 3 IOD = 30 = le tre colonne = Luce , Onore e Cuore = SHIN = la Corona = la via di salvezza della Corona (ovvero quella centrale) = la soluzione al problema dell'Abisso.
Infatti nel primo Ordine si dice: per la Luce, l’Onore e il Cuore: SOL!!!
Nel secondo Ordine si dice: dalla Luce, per l’Onore e il Cuore: NOX???
é attraverso il significato dell’unione delle tre colonne nella Luce che si risolve questo orrendo interrogativo.
Poiché non esiste una via che colleghi Chesed a Binah seguendo lo sviluppo del fulmine.
Per questo nella carta dell'ordine la Sacerdotessa porta una spada al fianco. Perché é lei che detiene il potere di far passare la Saetta oltre i Superni.

La terra era informe e vuota, le tenebre coprivano la faccia dell'Abisso e lo Spirito degli Elohim aleggiava sulla superficie delle acque.
Gli Elohim dissero: «Sia luce!» E luce fu.
Genesi 1:2

Qui abbiamo la mitica rappresentazione del processo di cui parlavamo sopra.
Binah, IHVH ELOHIM, che aleggia sulle acque del grande Mare esprime il desiderio di partorire e da questo desiderio si genera una lancia di luce che trafigge l'Abisso. É la nascita dell'universo come noi lo conosciamo. La gravità (la forza principale di Binah), ha ammassato per milioni di anni gas che adesso, a causa della pressione (Kether) si infiamma e da origine al Primo Sole.

Di più non possiamo dire in questa sede.

Illustration 3: i due serpenti, Ida e Pingala, che si avvolgono intorno a shushumma il Pilastro centrale.

Microcosmicamente la Ghimel é parte della via centrale dei Chackra, Shushumma, corrsipondente al pilastro di mezzo secondo lo yoga.

Esaminiamo questa Via attraverso la formula del Tetrammatron (IHVH). Ci troviamo con la Punta dello Iod (Kether) che attraverso il III sentiero agisce sulla Vau (Tiphereth). Come abbiamo visto prima III = Shin, intuiamo che fin dal principio il Tetragrammatron (IHVH) si trasformó nel Pentagrammatron (IHShVH). La discesa della Luce é quindi analoga alla discesa della Shin che posta in mezzo fra IHVH genera IHSVH, Iheschua, il Gesú Mistico.

La Luna, che governa il sentiero, indica mutamento, alterazione. Questa via é collegata sia alla Figlia dei Figli dei Possenti (Luna) che indica cambiamento volontario; che al Signore delle Porte della Morte (la Morte): cambiamento involontario.

Abbiamo detto che lo Spirito dell'Etere trasforma l'Essere in Energia e del mago del Potere che trasforma l'Essere in Materia.
Qui l'Essere non cambia di sostanza ma di stato. Rimane essere ma su un piano inferiore. l'Atman si trasforma in Jivatman. Immaginiamo la Luna che gradualmente venga oscurata dalla Terra e avremo l'immagine di come un Velo si possa porre fra la Vera Luce e noi.

Questa via é particolarmente cara all'Ordine del Sole.
3 = Gimel = Sacerdotessa della Stella d'argento = Luna = Yesod = IX = 9 = 32 = Numero dell'Ordine.
é la discesa della luce per eccellenza, che unisce il Bianco della Corona al Giallo di Tiphereth. Sono I colori dell’Ordine del Sole. Questa luce Bianca si trasforma, viene filtrata fino a divenire il Giallo del Sole. Ma la sua radice originale permane.
Sempre luce é.
Le vetrate delle cattedrali hanno mille forme e colori, ma la luce che da esse filtra ha un unica origine.
Per tornare alla Sacerdotessa:
Senza la Luce che arriva dall'alto non vi é né Verità né Vita.
Alle spalle della Sacerdotessa raffigurata nella carta dell'Ordine vediamo un Unicorno bianco.
Abbiamo precedentemente incontrato l'unicorno nella rappresentazione della Alef dell'Ordine come animale di Aria. Lo ritroviamo qui e questo ci indica che anche questa é una via di Aria.
Le prime tre vie sono tutte appartenenti a questo elemento, in diverse gradazioni.
É infatti l'elemento che più di tutti si addice a rappresentare questi concetti eterici.
Ma la sacerdotessa non “cavalca” un unicorno bensì un cammello, animale impuro.

Ma tra quelli che ruminano e tra quelli che hanno l'unghia spartita, non mangerete questi: il cammello, perché rumina, ma non ha l'unghia spartita; lo considererete impuro;
Levitico 11:4

Perché un animale impuro trasporta ció che di più puro esiste?
Questo ci riporta a quanto si diceva sopra a proposito del Velo. Il Cammello Mistico non passa un Abisso esistente bensí crea l'abisso quando ci passa di sopra per la prima volta. Eppure ha la capacità di sopravvivere a questo processo.
Come l'animale reale che dopo avere attraversato le Terre Aride appare smunto e floscio ma vivo.

Il Liber Novo cita il Cammello diverse volte:

Primo Squillo: Corona
1. "Voi siete un cammello che si guarda allo Specchio
2. e vede solo se stesso riflesso in quello Specchio.
3. se il cammello é sparito cosa rifletterà lo Specchio?"
4. e questi siete voi e l'Ordine del Sole.
5. Insieme presi e moltiplicati formano il nostro Codice che
6. é vero, é vero senza errore, certo e verissimo.
Liber Novo
  1. Voi é riferito a tre fratelli che erano in sonno.
  2. Il tre riflesso, ovvero 3x3
  3. Non rifletterà Nulla, un riferimento mistico a Ain Sof Aur
  4. Voi (3) e l'ordine del Sole 9. é un complesso riferimento al rapporto fra i TRE e l'ordine del sole.
  5. 3x9 = 27, il codice nei tre cerchi
  6. Riferimento alla legittimazione dell'OS che risale idealmente a Ermete.

Secondo Squillo: Saggezza
1. Infatti, noi dell'Ordo Solis diciamo oggi che Egli:
2. "Possiede La Luna Lucente: Ora Evoca Il Cammello Sacro"
3. Poiché dal serpente vedi il piolo, che tutto sostiene
4. mentre dalla mano vedi solo il serpente, sei cieco.
5. e insieme cammello e serpente sono sempre il Codice.
Liber Novo

  1. riferimento alla particolarità dell’Ordine
  2. Notariqon di Per La Luce, L'Onore E Il Cuore
  3. da Yesod puoi avere la visione diretta di Tiphereth
  4. da Malkuth vedi solo la luce riflessa di Yesod.
  5. di nuovo 27, 3 del cammello mentre il serpente é 9.

Parlando sempre di cammello, citiamo per inciso uno dei più famosi cammelli biblici:
Perché é più facile per un cammello passare attraverso la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio
Luca 18:25
Che vorrà dire?
Per secoli i filologi cristiani si sono affannati a spiegare con mille teorie quello che é un semplice errore di traduzione. GML in ebraico significa infatti “fune”, oltre che “cammello”!
Quindi si parlava di una fune, una grossa corda, che non riesce ad entrare nella cruna di un ago. Questo, insieme a molti altri, é un esempio di cosa avviene quando si cerca di interpretare una cultura essendone totalmente lontani. Il cristianesimo essendo stato costruito da persone che si sono poco curate delle sue radici ebraiche. Preferendovi per ragioni “politiche” quelle della filosofia greca.
La carta tradizionale
Nei tarocchi tradizionali vediamo una donna che siede fra due colonne: Severità e Grazia. In realtà dovrebbe essere in piedi perché tutto in questa via é dinamico. Ai suoi piedi la luna e sulla sua testa una sfera indicante Kether. Erroneamente chiamata “Papessa”, non viene propriamente onorata in questa raffigurazione.
La carta dell'Ordine del Sole
Nei tarocchi dell'ordine, una donna vestita di Viola con un mantello nero, porta in mano una Luce Magica.
Il vestito viola ci fa pensare a Yesod, la Luna; il mantello rappresenta la Tenebra che avvolge la Luce prima che essa venga espressa in maniera visibile a tutti nel Figlio.
Ella é quindi la portatrice Assoluta della Vera Luce.
Formula del Cuore della Sacerdotessa della Stella d’Argento

La formula del Cuore della Sacerdotessa della Stella d'Argento é il Rituale del Pilastro di Mezzo. É il rituale che meglio simbolizza la discesa della Luce e l'illuminazione interiore.


Sempre nella Formula del Cuore ci porta il messaggio dell'Assoluto e prepara l'avvento del redentore che é in Tiphereth.
Infatti il Battista era l'annunciatore di Cristo:

Giovanni aveva un vestito di pelo di cammello
Matteo 3:4

Affidarsi alla Sacerdotessa é tipico di chi é senza speranza, come chi é disperso nel deserto (Abisso).

Si esegua il Rituale del Pilastro di Mezzo.

Effetti della formula: manifestare la LVX.

Formula dell’Onore della Sacerdotessa della Stella d’Argento
Risalendo da Thiphereth verso Kether la Luce (apparente) cala sempre di più, anzicché crescere come ci si potrebbe aspettare. Fino a quando ci si viene a trovare nell'oscurità totale, l'Abisso, appunto. In quel momento il ruolo della Sacerdotessa diventa salvifico. La Sacerdotessa della Stella d'argento é associata alla Ghimel, il Cammello. Questo animale é la salvezza di coloro che atraversano gli aridi deserti del nostro pianeta.
Nella Formula dell'onore Il cammello fa attraversare all'adepto il grande deserto, l'Abisso, che circonda I Superni senza che si corra il rischio di smarrirsi.

Affidarsi alla Sacerdotessa é tipico di chi é senza speranza (deserto=Abisso), ma stavolta non per uscire dalla disperazione associata a questo stato ma per oltrepassarla. Il che spesso conduce alla Morte.

Si esegua il Rituale del Pilastro di Mezzo invertito.

Effetti della formula: abbandonarsi alla LVX (in senso sacrificale é simile alla Mem).

Associazioni
La canzone cantata dalla Principessa Sophia: “Ricordati di Me”.

La visione della Sacerdotessa della Stella d'argento
La visione della sacerdotessa parte dall'esperienza dell'Abisso. é una visione potenzialmente pericolosa perché si rischia di vedere Choronzon, il più pericoloso dei demoni esistenti.
Per avere questa visione si pratichi la formula del Cuore di questa Via.

Mi trovo in un deserto ed é notte.
Non ricordo come sono arrivato qui.
Non ricordo nulla, non vedo NULLA.
Vedo solo la Notte.
Una notte senza luce che fa paura e terrorizza.
Provo a parlare ma la mia bocca é paralizzata.
Il mio respiro é bloccato.
Tutti i miei poteri, le Parole di Passo, più possenti non servono a nulla in questa landa sterile in cui si aggira un essere il cui nome non é neanche lecito pensare.
Ho paura.
Vorrei tornare indietro. Indietro dove? Non vi é nulla qui, non vi é sopra o sotto, oriente o occidente. Ho lasciato alle mie spalle il sole che determina simili cose e le stelle sue sorelle.
Volontà, Memoria, immaginazione tutto mi ha abbandonato.
Cerco intorno a me un segno, non ne trovo.
Poi cerco un segno di me stesso, della mia esistenza.
Nella tenebra vedo una luce.
Mi trascino nella sua direzione.
Mi appare una carovana di Cammelli. Alla una testa vi é una portantina.
Gli schiavi che la sostengono e la portano attraverso la sabbia cantano incessantemente parole di lode

Nella notte senza Luna
La Fede nel Signore
é mio scudo
Se IHVH non fosse stato il mio aiuto,
a quest'ora l'anima mia abiterebbe il Luogo del Silenzio.

sbircio dentro la portantina per scoprire la fonte della Luce e vedo una donna.
Tiene le mani incrociate in grembo ed ha un espressione gentile e severa allo stesso tempo.
Mi guarda e i suoi occhi sono polle cangianti di Potere.
Potere che sale e scende come una marea.
Come il Grande Respiro.
Tutto in lei mi dice che é sacra.
Sacra come é sacra la Coppa che contiene il liquido sacro.
Poiché lei é solo contenitore della Luce, non la Luce stessa.
Ma nel suo trasportare la Luce verso il basso, la via del Cuore della sacerdotessa della Stella d'argento, mi ha salvato.
Mi riporta infatti ad Eliopoli.
Al sicuro fra le 3 cerchie di mura.

Fratello C

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