Fra le cittá di
Onirikon liberate ognuno prese la Via che meglio gli si addiceva.
Aurorade si
dedicó alla Scienza, con poco o nessun governo; Narim divenne
un grande convento in cui oscure sacerdotesse celebravano misteriosi
rituali; Ludageh sviluppó il commercio; Begaruh la
disciplina militare; gli abitanti del Bosco dello Scorpione
entrarono in una lunga guerra, gli uni contro gli altri, maschi
contro femmine che condusse queste ultime al potere in quel di
Mieleim.
Il popolo di Satod
dedicó se stesso alla disciplina e l'esercizio mistico del corpo e
delle sue arti; Desio brillava nell'arte; infine i Nani di
Kulma Estraevano gemme e metalli dai loro cunicoli sotto le montagne
di Arez.
Alcuni, commossi dal
proclama di VNV e dalla trista sorte di Hegalon si recarono a vivere
ad Eliopoli. Essa era da tutti riconosciuta come capitale di
Onirikon, ma in realtá non aveva nessuna potenza.
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