domenica 5 aprile 2015

Il Profeta Degli Dei

L’Eremita.

La Misericordia della Bellezza, la Magnificenza della Sovranità, Giove che agisce, tramite la Vergine, sul Sole.
Significato nella divinazione:
Saggezza cercata e ottenuta dall'alto. Ispirazione divina - ma attiva, in contrapposizione a quella degli innamorati. Prudenza.

Sole di Gioia; Purezza; Forza contenuta e indirizzata, Contemplazione gioiosa della bellezza.
Difetto
Mutismo.
Pregio
Silenzio interiore,

Nell'interpretazione mistica, Eremita, Papa e Mago sono i tre Magi. Questi tre Arcani vanno considerati insieme, quando li si studia, perché rappresentano i tre stadi dell’iniziazione. L’uomo avvolto nel mantello con cappuccio, che porta una lanterna per illuminare la Via, e un bastone per sostenersi, è l’eterno ricercatore, l’Anima pellegrina.

20) INTELLETTO DELLA VOLONTÀ (SEKHEL HA-RATZON). Si chiama così poiché é la struttura di tutti gli esseri formati, e suo tramite l’intelletto conosce l’essenza della Sapienza primordiale.
La lettera attribuita a questo percorso è la Yod. La quale viene disegnata come la più piccola fra quelle dell'alfabeto ebraico, ha la sua controparte nella Iota dell'alfabeto greco, entrambe con valore di 10. Secondo sia i cabalistici che il greco Pitagora, il 10 contiene la somma di tutte le cose in sé, ed è il numero contenente tutto il potenziale di ogni numero. La forma della lettera è simile ad un "punto", il punto di partenza per lo sviluppo di ogni forma. Yod contiene la forma potenziale delle Dieci Sephiroth e rappresenta anche il loro punto finale di sviluppo nel percorso dell'Onore (restrittivo).,Questo percorso rappresenta l'auto-sostenuto, post Kether Chockmah, inizio della manifestazione. Il 20 ° Sentiero è associato al segno zodiacale della Vergine. Virgo rappresenta la vergine, sempre pura in quanto non toccata dalla caduta, canale incontaminato per il Divino.

La parola “Yod” significa "mano", riferita alla mano creatrice di Chokmah, Ab il padre in quanto la Sephirah Chokmah ha il titolo "di Yod del Tetragrammaton" con un riferimento fallico. Abbiamo così un simbolo che è potentemente maschile, la mano creatrice del Padre.

I TRE MAGI
Come abbiamo spiegato esistono tre misteriose figure di potenza fra le Vie. Esse sono accostate a quei Magi di cui parla Matteo nel suo Vangelo.

Gesù era nato in Betlemme di Giudea, all'epoca del re Erode. Dei magi d'Oriente arrivarono a Gerusalemme, dicendo:
«Dov'é il re dei Giudei che é nato? Poiché noi abbiamo visto la sua stella in Oriente e siamo venuti per adorarlo».
Matteo 2:1-2

Quando nella bibbia si parla di "magi" si fa riferimento a due figure distinte.
Originalmente erano la casta sacerdotale del popolo dei Medi, che visse fra il Mar Caspio e l'attuale Persia . Essi erano rinomati in tutto il mondo antico per le loro conoscenze astrologiche e di oniromanzia. Erano conosciuti dagli Ebrei perché alcuni di loro si rifugiarono in Samaria per sfuggire agli Assiri che li avevano sconfitti. Successivamente il termine passó a designare chiunque si occupasse di pratiche occulte. Nasce così il termine Mago (plurale Maghi), sinonimo di stregone. Un destino analogo subì la parola "Caldei", anche loro esperti di pratiche occulte, con cui i Medi furono alleati nella riconquista di Nivive (607 A.C.).
I magi d'oriente che si festeggiano il 6 di gennaio appartenevano probabilmente al primo tipo: sacerdoti cresciuti sulle sponde del Tigre e dell'Eufrate.
Nel Vangelo non é scritto che essi fossero 3 e nemmeno quali fossero i loro nomi. Tutte le informazioni che abbiamo in proposito provengono dalla tradizione orale e dai Vangeli apocrifi. Nonostante che questi ultimi non siano riconosciuti dalla Chiesa Cattolica la storia in se stessa é riconosciuta e approvata ufficialmente. Il giorno dei tre re é il 6 gennaio, l'Epifania. Ovvero 12 giorni dopo la nascita di Gesú. 12 é il numero dei segni zodiacali e i Magi erano astrologi. Erano anche dei profeti visto che ricevevano visioni in sogno e sapevano interpretarle.

Poi, avvertiti in sogno di non ripassare da Erode, tornarono al loro paese per un'altra via.
Matteo 2:12
Perché 3 uomini viaggiarono per alcune migliaia di chilometri per venire ad adorare un neonato in una stalla? É veramente possibile che essi siano semplicemente arrivati, abbiano lasciato doni e siano immediatamente ripartiti? Sono domande affascinanti che da quasi due millenni vengono poste senza potere trovare una risposta certa.
Ne esistono alcune che certe non sono, ma di certo affascinanti.
Esattamente come esiste una tradizione orale pubblica, ne esiste un'altra esoterica che ci dice molto sul ruolo di questi uomini. Non é compito di questo testo peró raccontare queste storie.
Abbandoniamo ora escursus storici e domande dietrologiche e torniamo alla rappresentazione cabalistica.

Vediamo ció che già sappiamo sui tre Magi
Mago del Potere
Mago degli Dei
Profeta degli Dei
1-3 =4
2-4 = 6
4-6 = 10
Il pensiero che diventa materia
L'Ardore Divino custodito
Virilità silenziosa
Mirra
Incenso
Oro
Il Mago
Il Chierico
Il Mistico Guaritore




L'intelligenza di questo percorso, come spiegato nel testo yetziratico, è "Volontá". L'Eremita è colui che riflette, o canalizza, questa Volontà, in cerca non della sua, ma di quela di Colui che lo ha inviato. Egli è totalmente identificato con questa volontá primordiale, cosí é è diventato un Taumaturgo o "mistico guaritore". Queste idee di "Volontá" e "canalizzazione" sono collegate gematricamente in quanto la parola ebraica "volontà" è Pietra Grezza (RTzVN), che significa anche “grazia” e “Delizia”. La parola per "Vuoto", "Condotto", "Canale", è invece Tzinnor (TzNVR). Entrambe hanno valore numerico di 346. Nella Cabala, il Taumaturgo è colui che rappresenta il più alto veicolo Divino della forza, non un qualunque dottore.Egli è il vagabondo silenzioso, che porta la Forza alla manifestazione di Tiphereth.
Il Profeta degli Dei ha raggiunto lo stato perfezionato di unità con il Sé Primordiale e rappresenta il realizzato. Egli cammina solo, in quanto il percorso di realizzazione ci spinge a liberarci della "mentalità del gregge". Un percorso di grande determinazione, l'Eremita volge le spalle a molto di ciò che il mondo ha da offrire in cerca di completezza e una volta che lo ha trovato, estende la Mano aperta al prossimo ricercatore. Questa sua testimonianza é ció che gli conferisce il titolo.

La sequenza numerica dei magi, ovvero la scala di riferimento é:
  • 4: mago del Potere
  • 6: mago degli Dei Eterni
  • 10: Profeta degli Dei
I prossimi nella sequenza sono quindi
  • 18:
  • 34:
  • 66:
  • etc.
cioé
[(n + n )- 2]

Usando la corretta numerazione é possibile attribuire a tutti i 78 Tarocchi un numero e collegarli con il loro mago-potenza-volontá.
Poiché, come abbiamo precedentemente detto, la radice Mag significa “Potere”, la scala fa riferimento al decrescere del potere, rappresentato da Chockmah (2), la Forza Primordiale, che progressivamente viene dissipata con il dispiegarsi della Manifestazione.

L'Eremita é l'ultimo dei Magi dei Tarocchi.
Chiamato anche il Mago della Voce del Potere o il mago della voce della luce.

Ora i Figli della Voce sono i Gemelli. E abbiamo detto che questa “voce” é Binah.
Poiché Binah (Elohim) é la manifestazione divina del Verbo

Nel principio era il Verbo, il Verbo era con Dio, e il Verbo era Dio.
Giovanni 1:1
Il Mago del Potere é Mercurio. Sappiamo che il suo Potere é la capacità di tramutare aria in Materia.
Chi é quindi costui che possiede le caratteristiche dei precedenti Magi?
Il Profeta degli Dei é la lettera Iod = 10 = 1+2+3+4 = numero mistico di Chesed = I O D = 10 + 6 + 4 = 20 = CHZH (profeta o veggente). IOD trasforma AMA in AIMA. Ma chi compie il miracolo? É la parte più spirituale della IOD. Di questa lettera viene detto che la punta esiste in Kether mentre il resto in Chockmah.
É Amore Puramente Regale
Colui che ha scelto la via della solitudine, una via fredda come la Terra che caratterizza questo segno. É una Vergine. A lui é estraneo il Mistero del Fallo inferiore, la parte inferiore della Iod, perché egli vive d'Amore per la Bellezza. Eppure egli é il rappresentante supremo della potenza virile. Poiché la potenza in lui é sempre contenuta e perciò continuamente presente.
Vale più una mano piena, con riposo, che entrambe le mani piene, con travaglio e corsa dietro al vento.
Ecclesiaste 4:6
Le energie crescono dal basso verso l'alto e li vengono indirizzate verso una strada nuova e inconsueta. Una strada che non é di questo mondo.

Nella mano destra il profeta tiene un bastone il cui numero é 463. si tratta del bastone di Mandorlo di Mosé,
Secondo gli ebrei questo principio saebbe stato incarnato dalla grande figura di Mosè, in quanto Profeta che parlava con Dio e li guidò dal deserto. Ma il nostro non era certo un eremita, bensì un condottiero, un figlio del Mattino. Nella sinistra tiene la lampada del cercatore della Verità.
Molti, che eremiti autentici non furono, attraversarono un periodo di solitudine, ritiro, per arrivare alla Visione che poi avrebbe governato la loro vita per poi tornare al Mondo. Il vero rappresentante della Via fa qualcosa di più: oltrepassa il mondo dei viventi e non si guarda mai più indietro.
Mosé parlava con Dio ma non era unico per questo.
Ogni Mago é un veggente, cioé possiede la capacità di vedere chiaramente là dove altri vedono solo nebbia e di trarne informazioni. Si chiama in-MAG-inazione ovvero l'abilitá di entrare dentro il Potere (Mag). Solo alcuni sono anche dei Profeti. I profeti biblici non amavano vivere in mezzo agli altri e perció erano anche degli eremiti. Il profeta si ritira dal mondo ed entra in contatto con l'assoluto e di lí trae informazioni su come comportarsi.
Furono i Profeti a "inventare" le visioni apocalittiche per dare più forza alle loro parole

Quando un uomo si pone in determinate condizioni psicofisiche ben precise accadono dei fenomeni che sono ripetibili nelle loro generalità e trans culturali.
Questi, tuttavia, vengono interpretati soggettivamente e culturalmente.

Le condizioni psicofisiche riguardano:
  • la solitudine
  • l'essenza di grandi distrazioni
  • una dieta modesta
  • astinenza sessuale

Se cerchiamo di riportare tutte queste prescrizioni ad una possiamo dire che bisogna

fissare la mente in un singolo atto, stato o pensiero.
Crowley, Magik

La verginità, in un mondo dominato dai Maschi, é stata descritta come una caratteristica esclusiva delle donne. É impossibile dimostrare se un maschio abbia o meno avuto rapporti sessuali. Dal punto di vista moderno, l'esistenza o meno di una membrana chiamata imene é venuta ad assumere sempre meno importanza fino a divenire assurda.
Ma la "verginità" di tipo spirituale é qualcosa di diverso.
É "forza contenuta".
Non forza negata.

La carta tradizionale
La carta tradizionale mostra un uomo incappucciato che gurada verso il basso. In mano tiene un bastone e una lanterna.
Il cappuccio e il mantello hanno il calore grigio, sopra di lui vi è un cielo azzurro. Ai suou piedi si intuisce la neve di una fredda montagna. l'Eremita indica la forza di maturità e la discrezione di saggezza, e lui tiene la sua lampada della conoscenza occulta alta per coloro che cercano l'iniziazione.
La carta dell'Ordine del Sole
La carta dell'Ordine del Sole mostra una figura ammantata in cima a una roccia. Il mantello é mosso da un forte vento. L'intera figura comunica un forte senso di solitudine e aspirazione all'infinito.
Formula dell’Onore del Profeta degli Dei

Effetti della formula: uscire dal deserto

Formula del Cuore del Profeta degli Dei
Evocare il Silenzio interiore. La Voce interiore nel Silenzio.

Effetti della formula
evocare il deserto silenzioso

Associazioni:

Trattenere la Forza. La Mano Piena.

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