domenica 28 settembre 2014

Genesi


Il Grande Re

  1. ll Grande Re sedeva sul Trono essendo lui.
  2. Sul Trono che stava sopra le Acque del Caos.
  3. E a un tratto vide un immagine sulle Acque immote.
  4. Un immagine illuminata di luce.
  5. Ma era Lui la Luce, il Grande Re. Lui era riflesso nelle acque.
  6. Cosí il Gran Re sorrise follemente alla sua immagine increspata dal vento.
  7. Follemente perché era solo un immagine. Follemente perché non vi era vento.
  8. Eppure adesso non era più solo nella brezza. Poiché l'idolo si alzó e prese posto accanto al Re.
  9. Dove prima non vi era posto.

L'Idolo

  1. E quello nuovo parló per la prima volta.
  2. Parló e ruppe il Silenzio.
  3. E rompendolo lo creó. Lo creó infrangendolo.
  4. Nessuno sa cosa disse, perché il Gran Re non lo ha mai raccontato ed Esso lo dimenticò quando iniziò a danzare.
  5. Dalla sua danza uscivano miriadi di Fulgori meravigliosi.
  6. Che volavano nella Notte illuminandola per un istante.
  7. Poi cadevano nelle Acque e si spegnevano. E di nuovo era Tenebra.
  8. Ma egli riprendeva a Danzare e a ruotare ancora più veloce di prima.
  9. Una colonna di fuoco vorticante che eruttava scintille.

La Formale

  1. Allora una voce Imperturbabile disse in silenzio: "Fermati, Mio Signore, Noviol! Lascia che io asciughi il tuo sudore con i miei capelli."
  2. Cosí la Femmina uscí dalle Acque chiamandolo per nome.
  3. Lei gli diede un nome, perché lui era troppo selvaggio per scegliersene uno da solo.
  4. Chiamó anche se stessa Marael e il Gran Re, Tronon. Così che tutto fosse fisso e ordinato.
  5. Noviol fermó la sua danza. E la vide. E la amó.
  6. Vide che che lei era diversa e bramò di annullarla, annullarsi. E la desideró.
  7. Andò verso di lei danzando. Splendente, Terribile. la morse, la graffió, La penetró, per riempirla fino a farla esplodere, provocarla e renderla simile a lui.
  8. Ma lei taceva e ingoiava tutto ció che lui le dava.
  9. Nel ventre di lei vi erano milioni di stelle, ma Marael non permetteva ne uscisse nemmeno una.

Il Trattenimento al di lá del baratro

  1. Rimasero avvinghiati per eoni. Sospesi nella notte con il Gran Re a eterno testimone.
  2. Noviol non era consapevole del Tempo, perso solamente in quella danza sconosciuta. Ma lei contava le lacrime di dolore che lui le infliggeva.
  3. Marael era pregna di Sapienza, ma si rifiutava di partorire.
  4. E ancora Noviol raddoppiò gli sforzi per infrangerla.
  5. Ella voltó la testa per resistere e vide che il Gran Re fissava le Acque sotto di loro.
  6. E anche lei le fissó e vi erano due immagini riflesse, le loro.
  7. Erano amorosi, potenti e belli insieme.
  8. Ne fu sorpresa. Così sorpresa che dimenticò di trattenersi.
  9. per questo il suo ventre gravido esplose in una pioggia di scintille.

Il signore delle Forze della Vita

  1. Così fu stabilito il Dominio di Zeon, ed egli lo esercitò con perizia.
  2. Raccolse le fiamme del Padre e le piantó fra le colline della Madre
  3. Di ogni scintilla di esistenza si prese cura amorevolmente.
  4. E il Giardino dell'Esistenza fiorì dei fiori dell'estate
  5. E fiorì. E crebbe. e crebbe ancora.
  6. Ogni bocciolo diventava una pianta, ogni pianta un albero, ogni albero un gigante muscoso il cui tronco strangolava gli altri.
  7. L'abbondanza era tale che i frutti marcivano senza che nessuno li raccogliesse.
  8. L'aria era smidollata dall'opulenza.
  9. E sembrava che l'inverno non dovesse mai arrivare

Il signore delle Forme della Morte

  1. Ma nel giorno della Spada, Ares si presentò sul suo carro terribile
  2. Chiese Giustizia a gran Voce, la fine della mollezza pretese.
  3. Allora il terrore si sparse fra gli abitanti del Giardino delle delizie mentre la Falce passava su di loro per mieterli.
  4. E quando chiedevano 'Perché?!' lui rispondeva solo 'NECESSITÀ'.
  5. Venne il tempo della semina e i campi furono arati con spade di ferro e irrigati con sangue.
  6. Dei figli delle Delizie non ne rimase neppure uno.
  7. Quelli che riuscirono a sopravvivere divennero duri e crudeli.
  8. Si nascosero nelle caverne nude di ornamenti e aspettarono.
  9. Fino a quando l'inverno non oscurò di ghiaccio il rosso del suo Mantello.

Il Guaritore radioso

  1. Il Sole non si mostrava più su Onirikon.
  2. Divorato dai Lupi dell'Artico
  3. Poi il vagito di un bimbo sciolse il biancore della neve.
  4. un fiore si schiuse, un nudo piede calcò la terra, guarendola.
  5. Una mano divenne balsamo per le piaghe del Mondo.
  6. Egli guariva con il suo passaggio, Sanava con il suo sorriso.
  7. Era il più bello dei Figli, l'erede autentico del Gran Trono.
  8. Cosí il nobile Terapon costruí un palazzo alto 1386 parasanghe nel cuore di Tutto
  9. Otto strade di Luce si partivano da esso a toccare tutti i confini del Piccolo Volto.

L'Amazzone

  1. Un giorno dal cammino di Sud e Ovest irruppe Nikael vestita di sudore
  2. Montando selvaggia lo stallone danzante sfidó i principi di Eliopoli a vincerla
  3. In molti duellarono ma lei fece concime delle loro ossa adornando la terra con le loro ceneri.
  4. Ma ancora tornavano, cercando la lussuria nella natura verde del fuoco
  5. Il suo amore, Ornamento di valore nel mattino
  6. Cintura di castità profumata di rosa di notte.
  7. Ella raccolse intorno a se un numero sconosciuto di amazzoni
  8. E costruí loro una cittá chiamata Mieleim
  9. Allora il sud fu una casa di Vergini dal Respiro vivente

Il Sapiente

  1. le contemplavano Ermon e i suoi con supremo distacco
  2. Chiusi nella sottile Torre di Sapienza eretta a Nord le spiavano
  3. Dai merli delle mura di Satod fatti di acume puro tracciarono confini
  4. E gli Dei videro la Pietra trasformarsi sotto le mani dell'Uomo
  5. Videro la natura prosciugarsi in un furto veloce
  6. Spianata da Freddo intelletto scientifico
  7. Quel giorno gli Dei sentirono PANico, per la prima volta
  8. E dopo averne provato l'estasi non tornarono piú indietro
  9. Lasciando i loro invocatori soli, a delirare agli idoli di pietra.

Il sentiero dell'inconciliabilità

  1. Le sacerdotesse di Mieleim non poterono sopportarlo oltre e declamarono verbi senza scuse ne ritorno.
  2. Con questo urlo nel Cuore partí dal Sud un esercito pieno d'ardore.
  3. Ma Satod non fece attendere la sua mossa a lungo prevista e reagì specularmente per difendere il suo onore.
  4. Cosí che due schiere marciavano, l'una contro l'altra armata, sulla via dell'Anello Unico.
  5. Animate una da volontá incrollabile e l'altra da passione smisurata.
  6. Le armate si scontrarono sotto la Torre di Aroth che si infranse per l'urto.
  7. Per XVII giorni si combatterono senza sosta alternandosi nella vittoria e nella gloria.
  8. Le amazzoni attaccarono ad ondate ma i saggi non cedettero mai
  9. Fino a quando la grande pianura fu coperta di coppie di cadaveri, strette nell'inconciliabilità estrema.

La Mutevole sognatrice

  1. Poi nei sogni dell’Ovest apparve Selenal, cantando tristemente ai morti.
  2. Dava speranza ai superstiti nel suo sogno della magia.
  3. in lei tutto confluiva, tutte le necessità e possibilità erano contemplate.
  4. e per rifletterle tutte le mutava, cambiando, per essere sostegno e aiuto di ognuna.
  5. L'Alternanza fu il fondamento della sua enorme forza.
  6. A lungo fu difficile fissarla in un posto perché sempre diventava diversa essendo fissa.
  7. Ma infine, seguita da fanciulle dal volto lungo e sottile, si stabilí fra le colonne del cielo.
  8. Desio divenne un suo sogno magico, pietrificato, ma irreale.
  9. Solo quelli di Fede la toccarono ma nessuno la possedette mai.

2 commenti:

  1. Queste "parole" saranno aria nel vento per molti. Era il momento per questo blog di venire alla luce. Non so quali motivazioni ti hanno portato a scegliere di scrivere questo e qui. Forse il tempo ti ha parlato? Ottima scelta, la chiave di volta è ancora all' orizzonte!

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