venerdì 6 gennaio 2017

Lamento di Asclepio

Ci sarà un tempo in cui si vedrà che inutilmente gli Egiziani hanno tributato il loro onore a dio con mente devota e con zelante reverenza. Tutta la loro santa venerazione degli dèi sarà condannata e perirà inutile, poiché gli dèi torneranno dalla terra al cielo e l'Egitto sarà abbandonato. Quella terra che fu la dimora della devozione religiosa sarà resa vedova della presenza degli dèi e abbandonata a se stessa. Quando gli stranieri occuperanno la terra e il territorio dell'Egitto, non solamente la pietà sarà negletta, ma, ancor peggio, una proibizione sotto gravi pene sarà prescritta dalla legge (se così la vorremo chiamare) per impedire la reverenza, la pietà e l'adorazione degli dèi. Allora questa terra sacratissima, sede di santuari e di templi, sarà completamente riempita di tombe e di cadaveri .

O Egitto, Egitto, dei tuoi culti solo i miti sopravviveranno, ed essi saranno incredibili ai tuoi figli! Solo delle parole incise sulla pietra sopravviveranno per dire delle tue opere di devozione, e gli Sciti o gli Indiani o qualche altro popolo barbaro delle vicinanze abiterà l'Egitto. Gli dèi torneranno nei cieli e tutti gli uomini moriranno, abbandonati a se stessi, così come l'Egitto sarà reso vedovo e spogliato degli dèi e degli uomini. Mi rivolgo a te, santissimo fiume, e predico il tuo futuro: pieno di sangue ribollente tu ti gonfierai fino alle rive; il sangue non soltanto contaminerà le tue sacre acque, ma tutte insieme proromperanno, ed il numero dei sepolcri sarà più grande di quello dei viventi. Chiunque sopravviverà sarà conosciuto come Egiziano solamente dalla lingua: nel suo comportamento sembrerà un forestiero.

Perché piangi, o Asclepio? Di mali ancora più dolorosi di questi dovrà fare esperienza l'Egitto, e di ancor peggiori sciagure esso sarà stipato. La terra che un tempo era santa, amantissima di dio, la terra che era l'unica in cui, per merito della sua devozione, gli dèi abitavano, la terra maestra di santità e di fede, sarà un esempio di totale incredulità.
Nella loro pazzia, le genti di quel tempo non troveranno nel mondo niente che meriti meraviglia o adorazione. Tutto questo universo, che è una cosa buona, di cui non c'è e non ci sarà cosa migliore, sarà distrutto. Sarà un peso per gli uomini, ed essi lo disprezzeranno. Non ammireranno tutto questo mondo, che è un' opera di dio superiore ad ogni paragone, una costruzione grandiosa, una meraviglia composta di forme di molteplice varietà, uno strumento della volontà di dio, il quale conserva la propria opera senza invidia, un multiforme complesso che crea un'unità di tutte quelle cose che possono essere onorate, apprezzate ed amate, infine, da coloro che le vedono. Le tenebre saranno preferite alla luce, e si troverà che la morte è più giovevole della vita. Più nessuno volgerà lo sguardo in alto verso il cielo. Colui che è religioso sarà considerato pazzo, l'empio, saggio; il furente sarà considerato valoroso ed il malvagio sarà ritenuto una persona dabbene. L'anima, infatti, e tutti gli insegnamenti che la riguardano, secondo i quali essa o è nata immortale o confida di raggiungere l'immortalità, quegli insegnamenti che io ti ho rivelato, saranno considerati non solamente ridicoli, ma addirittura inventati. Non solo, ma, credetemi, chiunque si dedicherà alla religione della mente dovrà subire la pena capitale. Nuove leggi saranno promulgate, nuova giustizia. Non si udrà parlare di niente che sia santo, di niente che sia devoto o degno del cielo né di esseri celesti, né si crederà ad essi nell'intimo della mente. Avrà luogo una dolorosa separazione degli dèi dal genere umano! Rimarranno ad avere rapporti con gli uomini solamente gli angeli malvagi, i quali li afferrano, gli sciagurati, e li spingono a commettere ogni azione scellerata: guerre, rapine, inganni e tutto quello che è contrario alla natura dell'anima. Allora la terra non rimarrà ferma né il mare sarà percorso dalle navi; le stelle non attraverseranno il cielo né il loro corso si manterrà immutato. Ogni voce divina diventerà muta in un forzato  silenzio. I frutti della terra marciranno, il suolo non sarà più fertile e l'aria stessa si illanguidirà in un cupo letargo. Questa, e così fatta, sarà la vecchiaia del mondo: mancanza di religione, disordine, disinteresse per tutte le cose buone.

Quando tutto questo sarà accaduto, o Asclepio, allora il signore e padre, il dio il cui potere è sommo, il reggitore del dio che è unico, guarderà questo comportamento e questi crimini volontari e con un atto della sua volontà, che costituisce l'amore di dio, si opporrà ai vizi e alla perversione generale, estinguerà l'errore, abolirà la malvagità con una inondazione o consumandola con il fuoco o ponendo un termine ad essa con la diffusione, in ogni luogo, di malattie pestilenziali. Allora egli richiamerà il mondo alla sua bellezza di un tempo, cosicché il mondo stesso sembrerà ancora meritevole di adorazione e di meraviglia, e con continue benedizioni e proclamazioni di lode il popolo di quei giorni onorerà il dio che crea e ricostituisce una così imponente opera. E questa sarà la nascita del mondo, cioè una riformazione di tutte le cose buone e una ricostituzione, santissima e reverendissima, della natura stessa, una volta che sia stato terminato il corso del tempo, che è ed era sempiterno e senza inizio.

domenica 28 giugno 2015

Il Grande Della Notte Del Tempo

L’Universo.

Significato nella divinazione
La questione stessa, la sintesi. Mondo, regno.

Il Fondamento degli Elementi Cosmici e del Mondo Materiale.
La Luna che agisce, attraverso Saturno, sugli Elementi. Si osservi che questo rappresenta non già il Mondo bensì 1’Universo. Si deve ricordare che per gli antichi Saturno rappresentava i confini del Sistema solare, Essi non potevano misurare ne Urano ne Nettuno. Per loro, quindi, Saturno, passando attraverso la via a spirale dello Zodiaco, segnata ai suoi punti cardinali dai simboli dei Kerubim formanti la Croce, era un glifo che includeva il tutto.
Difetto:
cecitá.

Pregio:
Mantenimento della Manifestazione




Eccoci giunti all’ultima lettera dell’alfabeto ebraico Prima parte del percorso di TeRaPoN.. Il nome deriva direttamente dall’egiziano e rappresenta una croce (Tau = croce). Il suo valore é di 400 numerico.
Il valore di questa lettera é spiegato così: ogni Sephirah esiste in quattro mondi (Assiah, Briah, Yetirah e Aziluth), inoltre in se contiene tutta la potenzialità dell'albero, cioé le 10 Sephiroth.
Ecco come

10 x 4 x 10 = 400

ovvero l'universo, il cosmo intero, il compimento di tutte le cose.

Il simbolo associato a questa via é la Croce di Luce. Essa si Compone di Flatus, Ignis, Aere, Terra et LVX. Esprime come al centro dei quattro elementi si trovi la Luce.

Questa é la via iniziale che ogni adepto che vuole lasciare la manifestazione deve percorrere. Una via amara e priva di gioia, in cui trionfa il buio della cecità spirituale e l’amarezza che proviene da Binah.
Per questo il suo nome mistico é LVX Obscurata, la piú tenebrosa delle vie.

al dubbio perenne che proviene da Yesod, la sua volubilità, si agiunge il richiamo terreno di malkuth, la sua solidità. Noi conosciamo la terra, i suoi limiti e le sue possibilità.

Quando la lasciamo per camminare sulla XXXII via ci troviamo in un continuo stato di conflitto interiore. Su di noi viene caricata la Croce e ci accingiamo a salire il nostro Golgota della passione. Ci é stato detto che al di là della Morte e della vecchiaia ci attende la Luce della Luna , e piú in la quella del Sole e per ultimo la Vera fonte della Luce. Eppure da questa parte siamo completamente ciechi, persi in un eclisse completa. La distinzione fra la Terra e tutti gli altri elementi che formano l’albero appare assoluta, per ogni passo che compiamo in avanti ci sembra di farne due indietro, verso il nostro punto di partenza... o ancora piú in basso.

Solo la perseveranza ci puó aiutare qui. L’ostinata Fede di chi sa che invecchiando si acquisisce saggezza. Continuando ostinatamente sul cammino un giorno ci troveremo a contemplare l’Universo da un punto di vista diverso, meno materiale.
Perché questo é il prezzo che dobbiamo pagare per essere stati scacciati da giardino delle delizie.

Così egli scacciò l'uomo e pose a oriente del giardino d'Eden i cherubini, che vibravano da ogni parte una spada fiammeggiante, per custodire la via dell'albero della vita.
Genesi 3:24

Da questa via non passano coloro che servono ideali fasulli come dice il testo.

32) INTELLETTO ADORATO (SEKHEL NEEBAD). Si chiama così poiché é stato preparato per distruggere coloro che adorano i sette pianeti.

Si tratta di una trappola che puó essere superata solo se si conosce il Nome del Guardiano della Soglia. Saturno é il Mondo e il Signore del Mondo é il diavolo, il capricorno. Questo segno é retto proprio da Saturno. L’iniziazione come dice la stessa parola é un inizio, non un punto di arrivo.
La carta tradizionale
Rappresenta i quattro animali apocalittici che osservano e custodiscono la manifestazione Malkuth.
La carta dell'Ordine del Sole
Nella carta dell’ordine abbiamo una figura tremenda con ali di pipistrello che vola sopra di noi. Nelle mani regge una spada con cui ci preclude la via, alle sue spalle si vede un grande teschio, la morte.
Essa é l’unica conclusione possibile del tentativo di oltrepassare il Guardiano della Soglia.